SARA BALDINI
Cronaca

"Difendere un indagato non significa difendere il reato"

"Difendere un indagato o un imputato non significa difendere il reato che è stato commesso, ma garantire a chiunque di...

L’avvocato Manuela Mauro legale della banda delle farmacie

L’avvocato Manuela Mauro legale della banda delle farmacie

"Difendere un indagato o un imputato non significa difendere il reato che è stato commesso, ma garantire a chiunque di avere un processo equo". Giunge a poca distanza dalla presa di posizione dell’Ordine degli Avvocati di Sondrio e dal Comitato Pari Opportunità del medesimo Ordine, l’intervento della Camera Penale di Sondrio presieduta dall’avvocato Stefano Di Pasquale. Pur senza far cenno al caso specifico della collega, l’avvocato Manuela Mauro legale di fiducia dei tre giovani marocchini arrestati quali autori di una serie di colpi nelle farmacie, il Consiglio direttivo "a seguito dei sempre più numerosi attacchi nei confronti di chi svolge il ruolo di difensore, ritiene fondamentale ribadire i principi costituzionali che sono alla base di uno Stato di diritto. Ciascun individuo, anche l’autore dei reati più odiosi, ha il sacrosanto diritto di essere difeso in un processo penale – si chiarisce - Qualora questo diritto fosse limitato o messo in dubbio, il sistema giustizia, inevitabilmente, crollerebbe". L’avvocato Mauro per aver manifestato di voler risalire ai certificati di nascita dei tre ragazzi ora detenuti in carcere a Sondrio, poiché non convinta che siano maggiorenni e dunque attualmente ristretti in una struttura a loro non adatta, nei giorni scorsi è stata lapidata di insulti, anche assai sessisti, a mezzo social. "Si percepisce un desiderio sempre più diffuso di sostituire ai Tribunali e allo Stato di diritto la Giustizia delle piazze (mediatiche o meno) - si osserva nel documento del Direttivo della Camera Penale - Ed è parimenti inaccettabile la gogna mediatica a cui, molto spesso, sono esposti indagati e imputati". Una nota di speranza sul finale: "Nonostante gli attacchi, ci sarà sempre un avvocato libero da ogni condizionamento al fianco di un individuo indagato o imputato. E ciò sia che si tratti in un individuo accusato di omicidio, sia di diffamazione aggravata commessa tramite social media". S.B.