"Como senza eventi estivi: l'ira del sindaco scatena la maggioranza"

L'amministrazione di Como è al centro di una lite tra maggioranza e opposizione riguardo gli eventi estivi. Il sindaco difende l'organizzazione di numerosi eventi, mentre l'opposizione accusa di aver fatto flop.



"Como senza eventi estivi: l'ira del sindaco scatena la maggioranza"

"Como senza eventi estivi: l'ira del sindaco scatena la maggioranza"

Gli eventi estivi a Como fanno litigare maggioranza e opposizione. Da un lato ci sono Pd, Svolta Civica e Fratelli d’Italia che accusano l’amministrazione di aver fatto flop, per il secondo anno di fila, rinunciando alle “Villa Olmo Nights“ le serate di musica, danza e teatro nel parco della villa più bella del primo bacino del lago. Dall’altro c’è il sindaco Alessandro Rapinese che risponde che invece a Como non ci sono mai stati così tanti eventi. Il risultato è una lite che ha acceso anche l’ultima seduta del Consiglio comunale. "Riguardo gli eventi estivi, prima il flop del Festival di Villa Olmo. Non è così facile organizzare un festival, non è proprio alla portata di tutti – è intervenuta Patrizia Lissi del Pd –. Poi qualche giorno fa, la bella sorpresa delle serate nei cortili del Comune: per organizzare eventi così ci vuole molto tempo oppure ci sono società apposite che offrono pacchetti già pronti. Basta pagare, anche se l’accesso è limitato ad appena 150 persone. Mi chiedo quanto ha pagato il Comune per avere questi eventi". La risposta del sindaco non è tardata ad arrivare. "Per quanto riguarda i costi di un evento, questi professionisti sono pagati e c’è una determina. Mi ricordo le splendide mostre del centrosinistra e quanto costavano, se avete ancora il coraggio di aprire la bocca. Ho sei pagine di eventi. Non accetto sentir dire che questa città non ha eventi. Non abbiamo pagato in contanti raccolti con la malavita australiana, sono soldi del Comune attribuiti con una determina". Toni che hanno offeso Giordano Molteni, candidato sindaco l’anno scorso per Fratelli d’Italia e il centrodestra e ora nel gruppo misto. "Non è possibile affrontare un Consiglio comunale in questa maniera – ha sbottato –. Mi sento deriso. Non esiste che una figura come il sindaco affronti il Consiglio comunale in questa maniera".

Roberto Canali