Colturi e Confortola coinvolgono i giovani bormini nelle Olimpiadi

Colturi e Confortola coinvolgono i giovani bormini nelle Olimpiadi

Colturi e Confortola coinvolgono i giovani bormini nelle Olimpiadi

Il valore dello sport per coinvolgere i giovani in vista delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026. La rassegna a Cinque cerchi è una grossa opportunità da cogliere in termini di promozione del territorio ma anche di crescita personale e professionale per tanti giovani. Nel percorso di avvicinamento al più importante evento che la Valtellina abbia mai ospitato s’inserisce il Programma Education GEN26 dedicato alle scuole, voluto dal Comitato Organizzatore di Milano Cortina 2026 e organizzato dal Comune di Bormio con il Coni. Ieri è toccato al sindaco Silvia Cavazzi introdurre l’incontro organizzato all’Istituto Alberti alla presenza di Sergio Schena, il consigliere di amministrazione sondriese della Fondazione Milano Cortina 2026, Domenico De Maio e Ivan Ciocchini con ospiti Katia Colturi, ex azzurra di short track e ora giornalista sportiva, e Yuri Confortola, atleta della Nazionale di short track.

"Con grande piacere abbiamo ospitato a Bormio il programma per le scuole – sottolinea Cavazzi – Ho visto gli studenti molto attenti e interessati. Il coinvolgimento dei bormini, dei giovani in particolare, in vista delle Olimpiadi è una delle nostre priorità: come Amministrazione stiamo definendo azioni specifiche e questo incontro ha rappresentato il prologo di quanto avverrà nei prossimi mesi. I giovani ci sono e dall’incontro di ieri sono giunte importanti conferme".

Le Olimpiadi Milano Cortina 2026 in provincia di Sondrio attiveranno una produzione di oltre un miliardo, per un valore aggiunto di quasi 500 milioni, e svilupperanno un’occupazione pari a 8.700 unità a fronte di una copertura mediale di oltre 150mila ore, il 38% in più rispetto alle Olimpiadi di Sochi del 2014, con 670 milioni di utenti dei contenuti online.

Le opportunità per i giovani sono concrete: stage, lavoro, corsi universitari e soprattutto il coinvolgimento di ventimila volontari.

F.D.E.