Domani ci sarà il concorso. “Di questa questione ci eravamo già occupati nell’ottobre 2023 con un post, nel quale mettevamo in evidenza come, stando alle diffuse e sempre attuali indiscrezioni, parrebbe che vi sia già un “predestinato“ per questa nomina. Ora, come allora, non vogliamo rincorrere queste voci, nella certezza che l’individuazione del nuovo direttore avverrà nel rispetto dei criteri meritocratici e della legge, pur sapendo che, nell’impiego pubblico, questo non sempre accade”.
Ma al comitato interessa mantenere gli alti standard del reparto e, soprattutto, la vita di chirurgia vascolare. "Ci interessa inoltre ribadire che il reparto di chirurgia vascolare deve rimanere a Sondalo, nell’auspicio che i medici di questa struttura (come tutti peraltro) non siano “costretti“ ad andarsene, in quanto non valorizzati nella loro professionalità oppure perché messi in difficoltà nel loro ambito operativo, come già successo nell’Asst Valtellina e Alto Lario. È infatti ancora vivo il ricordo di ottimi medici che hanno abbandonato il Morelli, sbattendo la porta, non per colpa loro”.