
Il Campo dell’Ana Valtellinese sarà ospitato per il secondo anno consecutivo a Sondalo da martedì 10 a domenica 15 giugno
La sveglia la dà il trombettiere alle sette, giù dal letto (da rifare) e via con le attività motorie e, a seguire, quelle del mattino sino all’ora del rancio. Nel pomeriggio iniziative sempre diverse - attività di Protezione civile, conoscenza della natura e della montagna - dunque doccia, cena in refettorio e incontri su temi specifici o laboratori. Il tutto senza telefono ("niente social, qui si socializza"), condividendo regole e compiti. Le prenotazioni si aprono domani e proseguono sino al 27 marzo, ma l’anno scorso il tutto esaurito si era raggiunto in meno di un’ora.
Torna per la quarta edizione il Camposcuola Ana Valtellinese rivolto a bambini e ragazzi dalla quarta elementare alla seconda media. Dopo Cino e Rasin, Valdidentro, per il secondo anno consecutivo il Campo sarà ospitato a Sondalo da martedì 10 a domenica 15 giugno. La prima novità riguarda il numero di partecipanti, ampliato rispetto ai 145 del 2024, in considerazione delle richieste sempre crescenti. Il tetto è salito a 180, quasi triplicato rispetto ai 65 accolti della prima edizione, a dimostrazione di come la vita da giovanissimi alpini attiri parecchio. Non basta però prenotarsi rapidamente per avere la garanzia di un posto in tenda: l’iniziativa è rivolta ai ragazzi e alle ragazze "che vogliono condividere i valori alpini". "Meglio essere chiari subito, perché negli anni scorsi c’è stato chi, con la scusa della partita o di una cerimonia, non ha concluso la settimana e non ci pare giusto nei confronti di chi invece non ha potuto partecipare perché non c’erano più posti" sottolinea Gianfranco Giambelli, presidente della Sezione Ana Valtellinese. Chiuse le prenotazioni, il consiglio si riserverà di scegliere i 180 partecipanti sulla scorta dell’autentica motivazione e dell’impegno a non abbandonare il Camposcuola. Corsia preferenziale per chi ha già partecipato a una o più delle passate edizioni.
Sara Baldini