Il furgoncino distrutto dalle fiamme
Tartano, 16 maggio 2020 - Al Comando provinciale dei Vigili del fuoco di Sondrio ieri non si sbilanciavano ancora sull’esito degli accertamenti effetuati: è prematuro dire cosa abbia causato il rogo, in pieno giorno, al furgoncino Fiat Scudo andato semidistrutto con altri due veicoli danneggiati, in quanto parcheggiati nelle immediate vicinanze.
Insomma, il “giallo” sull’origine delle fiamme rimane. Ma intanto cresce la preoccupazione fra gli abitanti di Campo, la bella frazione di Tartano, negli ultimi tempi balzata agli onori delle cronache nazionali per la realizzazione dello spettacolare “Ponte nel Cielo”, che tanto lustro e lavoro ha portato alla località montana, ma che ora, all’improvviso, è ripiombata nell’incubo delle incursioni del vandalo-piromane. Un individuo che, negli ultimi 10 anni, avrebbe colpito addirittura una cinquantina di volte, caso più, caso meno.
E, tre giorni fa, alcune fedeli hanno avvisato il parroco che qualcuno aveva addirittura lasciato uno sgradevole ricordo del suo passaggio dentro la chiesa. C’è la convinzione, nella popolazione, che l’incendio di tre giorni fa sia stato opera sua e che, poco dopo l’arrivo in paese dei Vigili del fuoco del distaccamento di Morbegno, per l’intervento di spegnimento delle fiamme, sia stato visto sfrecciare, al volante della sua auto, sull’unica strada che conduce al fondovalle.
Suggestioni ? Si tratta di sospetti del tutto infondati, frutto di persone prevenute per anni vissuti nella paura del misterioso incendiario che non disdegna, nelle sue azioni sino ad oggi rimaste impunite, anche atti vandalici ? Intanto nel paese orobico c’è chi lancia un’idea suggestiva, per garantire maggiore sicurezza all’abitato. "Stiamo pensando di organizzarci in ronde. Siamo in pochi, ma forse possiamo farcela a raggiungere un numero necessario per i turni di presidio. In modo tale che, in caso di movimenti sospetti, si possa allertare con tempestività i carabinieri di Ardenno che, in caserma, hanno un plico alto così di denunce", spiega un uomo sulla cinquantina.