Ragazzi travolti dal treno a Berbenno, il filmato delle telecamere fa chiarezza: nessuna sfida

Meriton e Manuel Gabriel volevano probabilmente raggiungere più in fretta la banchina dove si trovavano alcuni amici

La stazione di Berbenno e, nel riquadro, le due giovani vittime: Ajeti Meriton e Manuel Gabriel Tejada Reye

La stazione di Berbenno e, nel riquadro, le due giovani vittime: Ajeti Meriton e Manuel Gabriel Tejada Reye

Sondrio, 13 marzo 2023 – L'inchiesta è alle battute iniziali, ma i primi rilievi non lasciano dubbi: la Procura di Sondrio, diretta da Piero Basilone, nelle ultime ore ha acquisito un filmato delle telecamere che esclude che la morte dei due quindicenni travolti nel tardo pomeriggio di ieri da un treno a Berbenno di Valtellina sia dovuta a una "challenge", in voga purtroppo tra molti adolescenti in questi ultimi tempi, una sfida al treno in transito: attraversare i binari all'ultimo momento, senza venirne urtati.

Al magistrato che con la collega Chiara Costagliola indaga per fare piena luce sull'accaduto, gli investigatori hanno portato, nelle ultime ore, un video che non lascia più dubbi sul fatto che si sia trattato di una tragica imprudenza e non, invece, come ipotizzato in un primo momento da talune fonti investigative, subito dopo la disgrazia, di una sfida al treno proveniente da Sondrio e con destinazione la Stazione Centrale di Milano.

I due ragazzini, Meriton Ajeti, originario del Kosovo, e il coetaneo Manuel Gabriel Tejada Reyes, nato a Gallarate (Varese), da famiglia originaria dell'Argentina, volevano probabilmente raggiungere più in fretta degli amici la banchina da dove poco dopo avrebbero preso il convoglio locale che li riportava a Sondrio, dopo la giornata di divertimento trascorsa insieme alle giostre del luna park di Berbenno di Valtellina, allestito in occasione della festa patronale del paese alle porte del capoluogo valtellinese.

Intanto i magistrati hanno disposto l'autopsia che sarà eseguita mercoledì, all'obitorio dell'ospedale sondriese, mentre il treno dell'investimento non è stato posto sotto sequestro perché gli esperti della Polizia Scientifica della questura di Sondrio hanno riprodotto il contenuto della cosiddetta "scatola nera" che contiene l'intera condotta tenuta dal macchinista durante il viaggio: il convoglio è stato dunque subito restituito a Trenord.

Posti sotto sequestro probatorio, invece, i cellulari di Meriton e Gabriel. Tra gli accertamenti disposti, nell'ambito dell'indagine affidata alla Polfer di Lecco, anche quello della velocità del convoglio al passaggio in stazione a Berbenno dove si è verificata la tragedia, alla quale ha assistito il resto della comitiva di ragazzi che si era servita del sottopassaggio ciclopedonale. E pare avesse invitato le due vittime a fare altrettanto. Al momento è stato aperto un fascicolo per l'ipotesi di omicidio colposo, ma senza indagati. E nelle prossime ore saranno ascoltati in qualità di persone informate sui fatti gli amici dei due giovanissimi, compagni della giornata di ieri alle giostre.