Ragazzi travolti dal treno a Berbenno: "Meriton e Gabriel strappati alla vita, dolore senza fine"

Sondrio, la Procura nelle ultime ore ha acquisito un video. Esclusa l’ipotesi della “challenge“, è stata una fatalità. Gli amici: "Amavano lo sport e aiutavano in famiglia i genitori"

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Sondrio -  Una giornata di svago al luna park a Berbenno, con gli amici, finita in tragedia per due quindicenni, Meriton Ajeti e Manuel Gabriel Tejada Reyes. Una parte della comitiva e altri adolescenti si sono ritrovati ieri, alla pista di pattinaggio de La Piastra, dove risiedeva Meriton. A piangere, stretti l’uno all’altro, a disegnare cuori sul percorso. Tutti ad escludere che abbiano voluto scavalcare il muro, anzichè servirsi del sottopassaggio, per una “sfida di coraggio“ al treno, una delle ipotesi investigative spuntate nell’immediatezza della disgrazia. E ieri dalla Procura è stata esclusa questa ipotesi, grazie alla visione di un video delle telecamere acquisito dal procuratore Piero Basilone. Si è trattato, dunque, di una tragica imprudenza.

«Di fronte a una tragedia che ha colpito l’intera città, e in particolare i giovani, è difficile trasmettere lo sgomento - dice il sindaco Marco Scaramellini -. A nome dell’Amministrazione comunale e dei cittadini che rappresento esprimo le più sentite condoglianze alle famiglie dei due ragazzi chiamate a superare una prova terribile. Da padre mi è difficile immaginare un dolore più grande della perdita di un figlio e mi auguro che l’unione familiare, la vicinanza di parenti e amici possano aiutare i genitori in questo drammatico momento e sostenerli in seguito, quando dovranno abituarsi alla mancanza dei loro figli". "Nel rinnovare il cordoglio ai familiari dei due ragazzi, spero che possano trovare conforto nel ricordo dei loro figli, giovani studenti che avevano accolto con entusiasmo la sfida di animare il quartiere La Piastra partecipando alle attività proposte nell’ambito del “Bando periferie”. Sondrio li ricorderà per questo loro impegno".

Meriton frequentava il primo anno di Ragioneria. "Un ragazzino allegro, sempre pronto ad aiutare la mamma nelle faccende domestiche da quando alcuni anni fa aveva perso il papà per malattia. Lascia un fratello con disabilità e due sorelline. Era l’uomo di casa, seppure giovanissimo. La salma verrà portata in Kosovo, dove era nato", raccontano alcuni vicini di casa. Gabriel giocava nella squadra giovani di rugby e la società in un messaggio "si stringe forte alla famiglia". Frequentava l’ultimo anno delle medie alla Torelli. Ieri sera commemorazione per i due amici alla moschea di via Tremogge.