
Arresto con sorpresa. Trovano droga e un’arma
I carabinieri si presentano a casa, a Berbenno, perchè devono notificargli un ordine di arresto e condurlo nel carcere del capoluogo valtellinese, dove deve scontare un cumulo di pene non proprio trascurabile e nell’alloggio i militari - nel corso di un’accurata perquisizione - gli trovano e sequestrano sacchetti con sostanza stupefacente e addirittura anche una pistola illegalmente detenuta.
È accaduto nel tardo pomeriggio di giovedì quando i carabinieri della Stazione di Berbenno di Valtellina e del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Sondrio hanno eseguito un provvedimento di esecuzione di pene concorrenti, emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sondrio nei confronti di un 51enne originario della Romania da tempo residente in Valtellina.
Il provvedimento consegue alle numerose condanne, per un totale di cinque anni e sette mesi di reclusione da scontare per i reati di incendio, maltrattamenti in famiglia, abbandono di persone minori, danneggiamento e spaccio di sostanze stupefacenti, commessi a partire dall’anno 2014 in Aprica e Berbenno di Valtellina.
Durante la perquisizione dell’abitazione in cui solitamente vive lo straniero è stata rinvenuta una rivoltella priva di segni distintivi detenuta illegalmente, nonché 800 grammi di marijuana, numerosi arbusti di piante di canapa con inflorescenze in essiccazione, attrezzature per la coltivazione della cannabis e, inoltre, una somma di denaro pari a 5mila euro in contanti. Tutto posto sotto sequestro, soldi compresi.
L’arrestato, dopo le formalità di rito in caserma, è stato rinchiuso nel carcere di via Caimi a Sondrio a disposizione dell’autorità giudiziaria.
E i magistrati, ovviamente, saranno stati informati del rinvenimento della sostanza stupefacente e dell’arma che il 51enne non avrebbe dovuto possedere nel suo alloggio rivoltato come un calzino dai militari che sono intervenuti giovedì nella sua abitazione berbennese.