Clarissa, morta a 5 anni in un incidente: c’è una seconda indagata dopo la madre

È la quarantaseienne che guidava l’altra vettura. L’autorità giudiziaria ha disposto l’autopsia, la data non è ancora fissata

La piccola Clarissa Spadaro morta nell'incidente di Vigevano

La piccola Clarissa Spadaro morta nell'incidente di Vigevano

Vigevano (Pavia), 25 maggio 2023 - Anche la 46enne conducente dell’auto coinvolta nell’incidente che lunedì è costato la vita alla piccola Clarissa Spadaro, 5 anni, è indagata per omicidio stradale. Come per la 36enne madre della piccola si tratta di un atto dovuto che consentirà di effettuare tutti gli accertamenti del caso per determinare con esattezza la dinamica del sinistro avvenuto tra via Quarto e via Mentana poco prima delle 12.30 di lunedì.

L’incidente

La bambina era a bordo della Honda Jazz condotta dalla madre che, per cause ancora in via di definizione, in uscita da via Quarto, zona centrale alle spalle di viale dei Mille,si è scontrata con una Lancia Ypsilon che stava percorrendo via Mentana. Un impatto molto violento per effetto del quale la piccola Clarissa è stata sbalzata all’esterno attraverso il finestrino aperto.

Il dramma

La bambina è finita contro un palo della segnaletica stradale e ha riportato le lesioni che le sono costate la vita. Il suo decesso è stato constatato al Pronto soccorso dell’ospedale di Vigevano poco dopo il ricovero; inutile l’intervento dell’elisoccorso che era atterrato poco prima allo stadio. Sempre ieri l’autorità giudiziaria ha disposto la perizia necroscopica sulla salma della piccola che tra pochi mesi avrebbe compiuto sei anni ma la data non sarebbe stata ancora fissata. Solo in un secondo momento potrà essere definita la data del funerale. E con tutta probabilità verrà disposta una perizia anche sull’auto dove si trovava con particolare riferimento al seggiolino.

Le indagini

Intanto gli agenti della polizia locale proseguono gli accertamenti; saranno tracciati i cellulari delle due donne per verificare l’eventuale utilizzo negli attimi del sinistro. Tutti elementi che si spera possano essere utili a ricostruire con esattezza quello che è accaduto.

Lutto cittadino

Intanto Luigi Parolo, sindaco di Cassolnovo, il centro lomellino nella quale la famiglia Spadaro, originaria della vicina Cerano (Novara) si era trasferita qualche anno fa, ha proclamato il lutto cittadino in concomitanza con la celebrazione delle esequie della piccola in segno di cordoglio e unendosi così al dolore della famiglia. Il provvedimento prevede anche l’esposizione delle bandiere a mezz’asta nella sede del Comune. Anche il parroco don Cesare Silva ha espresso la sua vicinanza alla famiglia richiamando tutti, in un momento così tragico, "al silenzio e alla preghiera".