
Sacchi di immondizia vicino alle rive del fiume Ticino (Sacchiero)
VIGEVANO (Pavia)L’abitudine all’abbandono indiscriminato dei rifiuti sulle spiagge del Ticino non accenna a diminuire, così il Parco del Ticino cerca di contrastarlo con maggiori controlli soprattutto a cavallo del fine settimana. Le guardie ecologiche volontarie e quella della Provincia, con i volontari della Protezione civile del Parco, sono stati impegnati alla località Sayonara, sulle sponde vigevanese del fiume per una attività di controllo e sensibilizzazione. Si tratta del terzo intervento di questo genere messo in atto in territorio ducale dopo quello si supporto nella rimozione di due tonnellate di rifiuti dalle spiagge di ciottoli, pur non essendo questo genere di intervento tra quelli che rientrano nelle competenze del Parco. In una occasione erano state elevate sanzione nei confronti di coloro che, senza alcun rispetto per l’ambiente e per il territorio, abbandonano i rifiuti. Nell’ultimo fine settimane sono state identificate 10 persone; 3 di esse sono state anche raggiunte da una sanzione per l’abbandono dei rifiuti sul greto del fiume. "C’è però anche un dato positivo – fa sapere con una nota il Parco del Ticino – molte persone hanno conferito i rifiuti nei cassonetti che il Comune ha fatto collocare nell’area attigua alle spiagge". Il segnale che il messaggio è arrivato."Ringrazio di cuore il nostro personale e i nostri volontari – commenta il presidente del Parco del Ticino, il vigevanese Ismaele Rognoni – per l’impegno e la dedizione. Abbiamo avviato da mese una campagna di sensibilizzazione sul tema – aggiunge –, ma è giusto che chi non comprende le regole del vivere civile venga sanzionato. Su Vigevano, così come su altre aree sensibili del territorio – conclude Rognoni – continua il dialogo con il sindaco Ceffa, una sinergia che credo stia dimostrando con i fatti di funzionare".
Umberto Zanichelli