Redavalle, droga nel Tir: 1.200 chili di hashish nascosti sotto patate e cipolle

Valore di mercato 11 milione di euro. L’autoarticolato era partito dalla Spagna. Tre uomini arrestati, tutti marocchini.

Gli uomini arrestati dai carabinieri stavano caricando la droga su tre auto

Gli uomini arrestati dai carabinieri stavano caricando la droga su tre auto

Redavalle, 18 marzo 2023 –  A un controllo superficiale sarebbe sfuggito, eppure tra sacchi di cipolle e di patate erano stati nascosti 1.250 chili di hashish.

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I carabinieri della Compagnia di Stradella li hanno scovati al termine di un’indagine coordinata dal sostituto procuratore Paolo Mazza che ha portato all’arresto in flagranza di tre uomini: M.A., 34enne nato in Marocco, in Italia senza fissa dimora e domiciliato a Voghera; A. A., autotrasportatore 31enne di nazionalità marocchina, incensurato, domiciliato a Tarragona in Spagna; J. G. artigiano 24enne di origine marocchina e di nazionalità italiana, residente a Montebello della Battaglia. Tutti sono ritenuti responsabili del reato di detenzione ai fini di spaccio in concorso di sostanze stupefacenti.

L’attività portata avanti attraverso pedinamenti aveva già portato a un primo importante risultato operativo il 10 febbraio scorso quando in un’abitazione di Rea Po presa in affitto da M.A. come deposito erano stati trovati dai militari 125 chili di hashish. Visto il quantitativo l’uomo aveva avuto la necessità di trovare altro luogo idoneo per lo stoccaggio dello stupefacente e lo aveva individuato in un capannone nella zona industriale di Redavalle, preso in locazione da J.G.

Monitorando quanto avveniva nel capannone i carabinieri avevano saputo che per la notte di giovedì era atteso un carico dalla Spagna. Infatti alle 3,30 circa, un grosso autoarticolato ha raggiunto il capannone e le persone che erano entrate hanno chiuso la porta d’ingresso. Quando hanno fatto irruzione i militari hanno trovato i tre arrestati intenti a caricare la droga su tre auto.

Secondo le indagini gli arrestati vendevano la sostanza stupefacente in numerose province del Nord Italia e scambi non erano mai di modica quantità, ma sempre di decine di chili per volta, movimentando decine di migliaia di euro a settimana. M.A., è stato trovato con addosso 80mila euro in contanti mentre in casa aveva altri 50mila euro in contanti, 1,4 chilogrammi di cocaina pura e ulteriori 20 chilogrammi circa di hashish. L’intera attività d’indagine portava, dunque, al sequestro di 1.395 chili di hashish (per un valore di vendita al dettaglio stimato in circa 11 milioni di euro), 1,4 di cocaina pura (del valore di circa 300mila euro) e 130 mila euro in contanti. Gli arrestati sono stati accompagnati in carcere a Pavia, per la convalida dell’arresto.