MANUELA MARZIANI
Cronaca

Stupro a Pavia, 15enne si butta nel Ticino dopo essere stata violentata da un giovane conosciuto su Instagram

Salvata dai poliziotti, la ragazzina ha lanciato l’allarme al 112: “Mi ha tolto la verginità, mi uccido per i sensi di colpa. Avvisate i miei genitori”. Identificato il presunto aggressore: è un giovane tunisino

Una pattuglia della Squadra Mobile di Pavia nei pressi della riva del Ticino (Foto d'archivio)

Una pattuglia della Squadra Mobile di Pavia nei pressi della riva del Ticino (Foto d'archivio)

Pavia, 27 dicembre 2023 – Due giorni prima aveva conosciuto su Instagram un ragazzo e ieri, martedì 26 dicembre, lo aveva incontrato alla stazione di Porta Garibaldi a Milano, ma quello che avrebbe potuto essere il flirt di un’adolescente si è trasformato in un incubo.

Il giovane di origini tunisine ma residente a Pavia – il presunto aggressore è stato identificato nelle scorse ore dalla polizia –  ha portato la 15enne brianzola di origini marocchine nella sua città per una passeggiata in riva al Ticino, nell’area del parco Vul. 

Lo stupro

avrebbe abusato della ragazza incapace di difendersi. In seguito alla violenza e allo choc, la 15enne non sarebbe stata in grado di ricordare di preciso quanto accaduto ma quando l’aguzzino si è offerto di riaccompagnarla in stazione ha rifiutato il passaggio. “Lasciami qui – avrebbe detto la ragazzina quando ormai era notte – voglio rimanere un po’ da sola”.

Il dramma

A quel punto, una volta sola, la giovane in presa ai sensi di colpa per aver perso la verginità in seguito alla violenza, ha chiamato il 112 per “lasciare un ultimo messaggio ai genitori” e si è gettata nel Ticino. Sul posto sono arrivati gli agenti della polizia che hanno perlustrato la zona con le torce fino a trovare vicino al ponte coperto una ragazza che piangeva e chiedeva aiuto. La 15enne si teneva aggrappata a un ramo incastrato nel letto del fiume e, poi, stanca, si è lasciata trascinare dalla corrente.

I soccorsi

Sono stati i poliziotti a buttarsi nel fiume e a salvare la giovane che si dimenava rendendo difficile il salvataggio. Non solo, una volta raggiunto il terreno reso scivoloso dall’umidità, un agente è di nuovo finito nelle fredde acque del Ticino rischiando l’ipotermia. Una volta riportata a riva, la 15enne è stata trasportata al San Matteo in codice rosso. Raggiunta dai familiari la giovane ha raccontato la drammatica esperienza vissuta.