
Pesa come un macigno, a Pavia, la mancata sostituzione dei pluviali in rame rubati dal castello di Mirabello. Le piogge...
Pesa come un macigno, a Pavia, la mancata sostituzione dei pluviali in rame rubati dal castello di Mirabello. Le piogge di martedì si sono riversate ancora sui mattoni delle pareti impregnandole. Marco Galandra, esponente del comitato per il 500° anniversario della battaglia di Pavia che proprio nel parco del castello è stata combattuta, ieri ha effettuato una ricognizione per verificare i danni alla struttura. "È una situazione da risolvere al più presto – ha detto Galandra –. I pluviali devono essere sostituiti magari provvisoriamente con pluviali in plastica, in attesa di poter installare quelli in rame come chiede la Soprintendenza". Alcuni mesi fa tutti i pluviali raggiungibili con una scala sono stati portati via e di conseguenza lo scarico delle acque avviene direttamente sui mattoni. "Bisognerebbe controllare anche la vegetazione che tende a crescere rigogliosa attorno al castello – ha aggiunto Galandra –. Negli ultimi mesi l’erba davanti alla facciata è stata tagliata regolarmente. Speriamo si continui con la medesima cura, in modo da evitare il proliferare di erbe infestanti vicino al monumento. Inoltre il cantiere lungo via Mirabello che era stato allestito per riparare il muro di cinta a più di un anno dall’apertura è fermo in attesa di una risposta della Soprintendenza. Il castello di Mirabello ha una valenza storica e artistica notevole, è tempo di riqualificare". M.M.