
Peste suina, controlli
Zavattarello (Pavia), 12 agosto 2023 – Nei boschi senza scarpe di ricambio né disinfettante per sanificare le suole. Una violazione che a due escursionisti è costata una multa da 400 euro per aver violato l’ordinanza relativa al contenimento della peste suina africana (Psa), che dal Piemonte e in particolare dalla provincia di Alessandria potrebbe estendersi in Oltrepo. I sentieri di Zavattarello, infatti, sono stati inseriti nella zona rossa, quella a maggior rischio di diffusione della malattia che colpisce in particolare i cinghiali e i suini e non si trasmette all’uomo.
A fine giugno, dopo la scoperta di due carcasse infette in località Torretta di Bagnaria e a ridosso del mulino di Cecima in territorio di Ponte Nizza, è scattato l’allarme e 21 Comuni della zona collinare e montana (Ponte Nizza, Bagnaria, Brallo di Pregola, Menconico, Zavattarello, Romagnese, Varzi, Val di Nizza, Santa Margherita di Staffora, Cecima, Colli Verdi in località Valverde, Borgoratto Mormorolo, Godiasco, Rocca Susella, Fortunago, Montesegale, Borgo Priolo, Rivanazzano, Torrazza Coste, Retorbido, Codevilla) sono stati dichiarati zona rossa.
Nell’area, in accordo con Ats, sono stati affissi diversi cartelli per informare del pericolo e delle regole comportamentali da seguire per evitarne la diffusione. È vietata la caccia al cinghiale, se si esclude quella per il depopolamento, mentre da domenica 17 settembre sarà autorizzata la caccia alle altre specie animali. Ai cani, una volta usciti dall’area infetta, dovranno essere disinfettate le zampe. Chi non abita in uno dei 21 Comuni della zona rossa non può recarsi in queste aree né per una passeggiata nei boschi né a caccia di funghi. Solo i residenti, proprietari o affittuari di seconde case o di boschi e i loro familiari possono andare alla ricerca di porcini.
Gli escursionisti devono effettuare il cambio di calzature alla partenza e alla conclusione delle escursioni; in particolare occorrerà provvedere al prelavaggio delle suole delle scarpe, che dovranno comunque essere sistemate all’interno di un sacchetto di plastica per evitare contaminazioni. È necessario anche lavare gli indumenti utilizzati nei boschi. I ciclisti devono lavare le ruote con disinfettanti appena usciti da sentieri e boschi e vige l’obbligo di tenere i cani al guinzaglio. Non si può campeggiare sui prati e sono state vietate le manifestazioni con oltre venti persone, manifestazioni che devono essere autorizzate dai Comuni.