Belgioioso, capotreno Trenord picchiato a colpi di catena da 4 persone: scatta lo sciopero

Astensione dal lavoro dalle 10 alle 12 di giovedì 23 giugno. Si tratta del terzo episodio in poche settimane: “Aggressione immotivata e improvvisa”

La polizia ferroviaria alla stazione di Melzo, in provincia di Milano

La polizia ferroviaria alla stazione di Melzo, in provincia di Milano

Ieri sera un capotreno di Trenord è stato aggredito da quattro persone alla stazione di Belgioioso, vicino a Pavia. Non appena si sono aperte le porte del treno, i quattro aggressori, armati di catene, si sono avventati sull’uomo senza proferire parole e hanno iniziato a picchiarlo, provocandogli diverse ferite e una frattura scomposta. Per solidarietà e protesta contro le condizioni di insicurezza del personale, Trenord ha proclamato uno sciopero di due ore, giovedì 23 giugno, dalle 10 alle 12.

L’episodio, avvenuto sul regionale 10780, è infatti la terza aggressione in pochi giorni. Domenica, un uomo ubriaco di 30 anni aveva preso a botte il macchinista e il capotreno, sempre di Trenord, nei pressi di Mortara. Appena una settimana prima, un altro capotreno era stato aggredito e inseguito da un uomo armato di taglierino nella stazione di Cesano Boscone.

"Questo gravissimo atto si aggiunge ad altri tre gravi episodi di aggressione successivi, in ordine temporale, ai fatti di Peschiera del Garda", denunciano tutte le sigle sindacali di Trenord. “Solidarietà e vicinanza ai lavoratori vittime di questi ennesimi drammatici episodi che testimoniano un trend di rapida crescita costante”, dichiarano i sindacati, chiedendo di avviare un confronto con le aziende del trasporto “per affrontare e risolvere le criticità legate alla sicurezza del personale, problema la cui soluzione non può più essere procrastinata”.