
I due uomini sono accusati di tentata rapina aggravata lesioni personali aggravate dall’utilizzo di arma da fuoco e detenzione e porto abusivo di arma comune da sparo
STRADELLA (Pavia)Il colpo di pistola sarebbe partito accidentalmente. E ha pure fatto fallire la rapina, rimasta così solo tentata, con l’immediata fuga dei due responsabili. Ma nell’arco di poche ore i carabinieri hanno ricostruito l’accaduto e identificato i due sospettati, che ieri mattina sono stati deferiti, in stato di libertà, all’autorità giudiziaria. Il ferito, colpito al fianco e per fortuna solo di striscio, non ha riportato conseguenze gravi. È successo nella notte tra domenica e lunedì "fuori da un bar nel centro cittadino di Stradella", come si limitano a riferire i carabinieri. "D.S.L., 27enne, e D.F.E., 19enne, entrambi già pregiudicati", sono accusati "a vario titolo e in concorso tra loro – precisano dall’Arma – dei reati di tentata rapina aggravata, lesioni personali aggravate dall’utilizzo di arma da fuoco e detenzione e porto abusivo di arma comune da sparo".
La vittima, un uomo di 31 anni, non ha chiamato i soccorsi sul posto, ma è risalito sulla sua auto ed è andato in autonomia al Pronto soccorso dell’ospedale di Stradella, dov’è stato medicato e dimesso con pochi giorni di prognosi. Anche se le conseguenze non sono state gravi, il ferimento da arma da fuoco ha fatto allertare i militari della Compagnia di Stradella, che hanno subito avviato le indagini. Da una prima ricostruzione, come spiegano ancora i carabinieri, è stato accertato che i due denunciati minacciavano e tentavano di rapinare il denaro al 31enne, "ferendolo accidentalmente con un colpo di arma da fuoco che lo colpiva marginalmente al fianco, dandosi poi a immediata fuga". Probabilmente l’arma, nei piani dei due, doveva servire solo per minacciare la vittima e riuscire a rapinarla, ma il colpo partito accidentalmente li ha mandati nel panico e fatti fuggire senza portare a termine la rapina. E nella fuga si sono liberati dell’arma, che è stata però recuperata dai carabinieri nei pressi della stazione ferroviaria, nascosta tra la vegetazione. Si tratta di una pistola marca Sig Sauer calibro 9 con ancora vari colpi nel caricatore. Per i carabinieri è proprio "la pistola utilizzata per commettere i fatti e di cui i responsabili si erano immediatamente disfatti". Sono ancora in corso accertamenti per appurare la provenienza dell’arma.