STEFANO ZANETTE
Cronaca

Colpo di pistola durante una rapina a Stradella, ferito un uomo di 31 anni: denunciati due giovani pregiudicati

I carabinieri hanno ricostruito l’episodio avvenuto nella notte di domenica fuori da un bar, con lo sparo accidentale che ha fatto fuggire i due e fallire la rapina. La vittima se l’è cavata con conseguenze non gravi

Sul posto indagano i carabinieri (foto di repertorio)

Sul posto indagano i carabinieri (foto di repertorio)

Stradella (Pavia) – Nel tentare di rapinargli i soldi era partito uno sparo dalla pistola, che per fortuna aveva colpito la vittima solo al fianco e di striscio. Nella mattinata di martedì 2 settembre al termine delle attività d'indagine, i carabinieri della Compagnia di Stradella hanno deferito, in stato di libertà, i due presunti responsabili, un 27enne e un 19enne, entrambi già pregiudicati. Sono accusati, a vario titolo e in concorso fra loro, dei reati di tentata rapina aggravata, lesioni personali aggravate dall'utilizzo di arma da fuoco e detenzione e porto abusivo di arma comune da sparo. I fatti risalgono alla notte di domenica, 31 agosto, accaduti fuori da un bar nel centro cittadino di Stradella.

“Da una prima ricostruzione – riferiscono i carabinieri nella nota stampa diramata oggi – si acclarava che i due denunciati, minacciavano e tentavano di rapinare il denaro” a un uomo di 31 anni, “ferendolo accidentalmente con un colpo di arma da fuoco che lo colpiva marginalmente al fianco, dandosi poi a immediata fuga”.

Le indagini hanno ricostruito i fatti e recuperato anche l'arma. “Nel corso dell'attività ed a seguito di mirate ricerche – conferma la nota dei carabinieri – veniva rinvenuta a Stradella nei pressi della stazione ferroviaria, occultata tra la vegetazione, la pistola utilizzata per commettere i fatti e di cui i rei si erano immediatamente disfatti, ovvero una pistola marca Sig Sauer Cal. 9 con ancora vari colpi presenti nel serbatoio. Sono ancora in corso accertamenti per appurare la provenienza dell'arma”.

Pistola che di certo i due pregiudicati non potevano comunque lecitamente detenere né portare in luogo pubblico, usata per minacciare la prescelta vittima della rapina. Lo stesso sparo partito accidentalmente avrebbe invece fatto fallire la rapina, con l'immediata fuga dei due responsabili.