MANUELA MARZIANI
Cronaca

Mistero sulla morte di Eleonora Paveri, l’amica sul monopattino:“Non so cos’è accaduto”

La passeggera diciassettenne dimessa e scortata fino a casa. Il sindaco di Certosa: “Ho sentito la madre, poi non ho più disturbato”

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Pavia Ovest non si rassegna alla perdita prematura di Eleonora Paveri

Pavia Ovest è un quartiere ancora ferito. Gli amici che erano con Eleonora Paveri domenica sera non si rassegnano alla sua perdita e ancora di più i genitori, rientrati in tutta fretta dalle vacanze. Vorrebbero capire esattamente che cosa sia accaduto poco prima delle 2 di notte. Perché hanno salutato la loro “bambina“ prima di partire e non l’hanno potuta più riabbracciare.

A chiarire i contorni della vicenda potrebbe forse dare una mano Chiara, l’amica 17enne che si trovava con Sky (come la chiamavano i coetanei) sul monopattino elettrico. “Non so che cosa sia potuto accadere”, avrebbe detto la giovanissima agli inquirenti. Martedì, quando la ragazza è stata dimessa dal San Matteo, è stata riaccompagnata a casa con un sistema di protezione.

“La 17enne e sua mamma – ha detto il sindaco di Certosa, Marcello Infurna – sanno che siamo a disposizione, se hanno bisogno. Ho sentito la madre, appena ho saputo che cos’era accaduto. Poi non ho più disturbato”.

Anche il sindaco di Pavia Michele Lissia si è detto profondamente addolorato. E il Codacons sostiene che “quella accaduta è una tragedia annunciata”. “In attesa che entrino in vigore le norme del nuovo Codice della strada che prevedono ulteriori divieti e obblighi per i guidatori di monopattini, a partire dal casco obbligatorio, dobbiamo denunciare come in tutta Italia si vìoli in modo sistematico il divieto di andare in due sui monopattini elettrici – spiega il presidente Carlo Rienzi – Eppure è vietato trasportare altre persone, oggetti o animali, proprio perché salire in due sul monopattino può causare perdita di stabilità durante la guida e provocare incidenti. Le forze dell’ordine, che hanno l’obbligo di sanzionare, spesso chiudono un occhio, con la conseguenza che ormai oggi tali mezzi sono normalmente utilizzati per trasportare due passeggeri, con conseguenze che possono essere fatali come nel caso di Pavia”.

Il Codacons chiede d’installare su tutti i monopattini elettrici dispositivi che blocchino in modo automatico la circolazione quando si sale in due. E avvierà una campagna per fotografare i monopattini che circolano con due passeggeri e denunciare la Polizia locale dove avvengono le trasgressioni.