Mortara (Pavia) – La situazione non era già buona dopo il violento nubifragio che aveva flagellato la Lomellina a fine agosto provocando danni estesi su tutto il territorio, molti dei quali non ancora riparati, ma le abbondanti piogge degli ultimi giorni hanno accentuato le infiltrazioni di acqua dal tetto e provocato la caduta di calcinacci. Per questa ragione un’ampia porzione del cimitero di Mortara è stata interdetta al passaggio.
L’assessore ai Lavori pubblici e vice-sindaco Laura Gardella e l’impresa Futura, che ha in appalto la gestione del cimitero, stanno valutando quali interventi attuare e con quale priorità. In concreto sono state posizionate le transenne per impedire l’accesso alle scale che collegano la corte alla parte superiore del camposanto, dove si trova la chiesa, per la caduta di calcinacci e un identico provvedimento è stato adottato per il passaggio che conduce alle gallerie superiori. Transenne sono state sistemate anche in diversi altri punti dove si sono registrate delle infiltrazioni.
In questo momento ci sono almeno un migliaio di loculi che non sono più direttamente raggiungibili. La soluzione a questi problemi non sarà però immediata. Intanto sarà necessario attendere l’esaurimento di questa nuova ondata di maltempo per poter pianificare l’avvio dei lavori per la messa in sicurezza delle aree attualmente interdette al passaggio. Poi ci si dovrà confrontare sull’aspetto economico: gli interventi sono di portata considerevole e l’amministrazione comunale non dispone delle risorse necessarie per affrontarli tutti.
Visto però che il servizio fornito dalla Futura, società che è titolare del project financing, è stato giudicato soddisfacente dall’esecutivo ci sono spazi per sedersi ad un tavolo per valutare la situazione sia da un punto di vista tecnico che giuridico il project per trovare un punto di intesa. Sino ad allora è improbabile che la situazione si possa modificare e per molti mortaresi fare visita ai propri cari al cimitero non sarà possibile. Se l’intesa tra le parti sarà raggiunta è comunque auspicabile che la sistemazione del cimitero, una operazione che era comunque noto si sarebbe dovuta affrontare, potrà essere risolta già nei prossimi mesi. Al momento non è definito l’importo degli interventi necessari che, per quella che è la situazione, sarà comunque decisamente ingente.