
Pavia, ospite d’eccezione alla consegna dei diplomi il professor Omenetto
Circa 2mila persone si sono ritrovate ieri sera nel cortile teresiano per la 33ma edizione della Giornata del laureato dell’Università di Pavia che ha celebrato 888 neo-dottori (688 con lode). Una festa alla quale in qualità di laureato illustre ha partecipato Fiorenzo Omenetto, professore di Ingegneria biomedica alla Tufts University di Boston accanto ai rettori Marina Brambilla della Statale di Milano, che ha ricevuto a Pavia il dottorato di ricerca in Lingua e Letteratura tedesca, Maria Cristina Pierro dell’Università dell’Insubria, laureata a Pavia in Giurisprudenza e Francesco Castelli dell’Università di Brescia, laureato in Medicina a Pavia. Ma i protagonisti della serata sono stati come sempre i neo-laureati con i loro emozionati parenti che si sono ritrovati immersi nella storia: "In un’aula dell’attuale collegio Fraccaro – ha detto il rettore Francesco Svelto –, nel 1876, per opera di Edoardo Porro, medico pavese, è avvenuto il primo parto cesareo in cui oltre al bambino si salvò anche la madre". La giornata di festa è stata poi l’occasione per tracciare un bilancio dei sei anni trascorsi da Svelto come rettore. "Un’esperienza unica che ho avuto il privilegio di poter vivere, vedendo l’ateneo crescere". Nuovi corsi di laurea triennali e 12 magistrali sono stati introdotti e negli ultimi 5 anni gli studenti iscritti a Pavia sono passati da 24mila a 27.500, il 15% in più. E circa il 90% di questo incremento è dovuto proprio alla nuova offerta formativa. Se agli studenti dei corsi di laurea si aggiungono quelli dei master, dei corsi di dottorato e i medici in formazione specialistica si arriva a quasi 32mila iscritti: quasi la metà dei residenti a Pavia. "Circa il 10% della popolazione studentesca è ospitato in uno dei 18 collegi e circa il 40% è domiciliato in città - ha aggiunto Svelto -. È esentata dal pagamento delle tasse, per ragioni di reddito, il 40% della popolazione studentesca, e con sempre maggior frequenza contribuiamo al canone di affitto per i redditi bassi". Moltissimi i progetti realizzati: palazzo San Tommaso è ormai completato, proseguono i lavori della parte sud dell’ex Mondino, mentre nell’ala nord sarà realizzato nuovo collegio da 105 posti. Medicina ha una sua sede e un centro di simulazione clinica (un vero e proprio ospedale virtuale). A inizio ottobre inizierà il mandato di Alessandro Reali "cui va il mio sostegno, nella certezza che l’Ateneo è in ottime mani" ha concluso Svelto.