MANUELA MARZIANI
Cronaca

La protesta degli universitari: "Personalismi e partigianerie"

A Pavia il Coordinamento per il diritto allo studio contesta la campagna per eleggere il rettore

A Pavia il Coordinamento per il diritto allo studio contesta la campagna per eleggere il rettore

A Pavia il Coordinamento per il diritto allo studio contesta la campagna per eleggere il rettore

"Alla vigilia del ballottaggio abbiamo ritrovato una comunità accademica profondamente spaccata e polarizzata da queste elezioni". Il giorno dopo la vittoria di Alessandro Reali (nella foto) come rettore dell’Università, Giulia Papandrea – segretaria del Coordinamento per il diritto allo studio-Udu Pavia – spiega la posizione degli studenti: "Durante l’intera campagna è stata nostra premura adottare un atteggiamento di totale apertura al confronto per condividere le nostre proposte. Per settimane tuttavia gli incontri si sono concentrati più sugli avversari che non sulla discussione delle proposte. Siamo stati testimoni di endorsement pubblici in pieno silenzio elettorale e siamo stati bersagli di tentativi di convincimento coercitivi da più parti".

Una limitata discussione delle priorità per i prossimi sei anni ha caratterizzato questi mesi. "Avremmo voluto discutere di tematiche che stanno a cuore alla comunità studentesca – aggiunge Papandrea – dei programmi e delle nostre proposte per la visione di un’università che possa essere davvero giusta, inclusiva, accessibile e capace di valorizzare la comunità accademica tutta. Ci siamo invece ritrovati più volte a fare i conti con personalismi e partigianerie slegate dalla visione di Università dei candidati. Ci siamo sentiti svuotati del nostro ruolo di tutela e rappresentanza".

Alessandro Reali ha espresso la volontà di lavorare su punti fondamentali per gli studenti e per un’Università più equa. "Auspichiamo quindi di riuscire presto a concretizzare progetti comuni – conclude la segretaria – Pensiamo che serva con urgenza un intervento per risanare le spaccature che si sono create. Il prossimo mandato non può e non dev’essere all’insegna del protagonismo individuale del rettore ma la sintesi, ottenuta grazie al confronto democratico negli organi, delle necessità di ogni componente della comunità accademica pavese".

Intanto sono stati migliaia i messaggi di congratulazioni ricevuti da Reali. "Pavia – commenta l’assessore regionale all’Univeristà Alessandro Fermi – è da sempre sinonimo di Università. Incontrerò presto il nuovo rettore per condividere azioni comuni. L’obiettivo è crescere ancora ed essere sempre più protagonisti".

Manuela Marziani