Pavia, 9 agosto 2024 – Soltanto i familiari più stretti e nessun curioso. La famiglia di Eleonora Paveri, la 18enne morta dopo una caduta in monopattino di ritorno da una festa privata, a deciso di celebrare in forma privatissima i funerali della figlia. Nella chiesa di Certosa si sono radunate una trentina di persone, quelle più vicine a papà e mamma.
Niente palloncini bianchi che volano in alto fino a raggiungere Sky, come l’adolescente si faceva chiamare dagli amici. «Solo se si cammina giorno per giorno, senza fare progetti - ha detto il parroco don Marco Gatti che ha officiato la funzione - può avere un senso quello che è accaduto». Sky, che aveva da poco compiuto 18 anni, ma era già una ragazza molto forte, con la testa sulle spalle, è stata ricordata per le sue numerose qualità che non ha avuto modo di far sbocciare. «Nel dolore più grande, quella che abbiamo celebrato è stata una cerimonia serena - ha aggiunto il parroco di Certosa -. Ho cercato di portare alla famiglia conforto e fratellanza. Questi dolori si possono superare soltanto così e sono sicuro che i genitori ci riusciranno».
Don Marco non conosceva la mamma e il papà di Eleonora, ma ha riconosciuto nel volto affranto dei due genitori rientrati in tutta fretta da una vacanza in Spagna i semi di una bella famiglia colpita da una tragedia inimmaginabile. «Manterrò i contatti - ha proseguito don Marco -, ci vedremo presto perché intendo stare loro accanto nei prossimi giorni, quando il dolore sarà ancora più forte. Purtroppo queste ferite non si rimarginano».
Le indagini
Intanto si cerca di capire qualcosa di più da quanto accaduto quella notte. A chiarire i contorni della vicenda potrebbe forse dare una mano Chiara, l’amica 17enne che si trovava con Sky sul monopattino elettrico. “Non so che cosa sia potuto accadere”, avrebbe detto la giovanissima agli inquirenti. Martedì, quando la ragazza è stata dimessa dal San Matteo, è stata riaccompagnata a casa con un sistema di protezione.