
La presentazione dei rifugi climatici a Palazzo Mezzabarba
Pavia, 17 luglio 2025 – Diciotto luoghi tra aree verdi, parchi gioco, aree sgambamento cani e piazze, ma anche spazi pubblici, accessibili e gratuiti, dotati di ombra, acqua fresca e panchine nei quali i pavesi e i turisti si potranno rifugiare per sfuggire al grande caldo. È online la mappa dei “rifugi climatici” di Pavia, una mappa rapida e semplice per contrastare le ondate di calore e tutelare tutti i cittadini, soprattutto i più fragili.
Pavia come Barcellona
Il capoluogo pavese, insieme a Bologna, Torino e Firenze è tra le prime città in Italia ad aver messo a disposizione una mappa di “rifugi climatici”, seguendo il modello di Barcellona, che dal 2019 gestisce una rete di oltre 350 siti garantendo che il 98% della popolazione abbia accesso a un “rifugio” entro dieci minuti a piedi. “A causa dei cambiamenti climatici e di una politica che ha guardato poco agli alberi - spiega l’assessore all’Ambiente Lorenzo Goppa - le temperature medie sono sempre più alte e le estati sempre più calde, quindi sta crescendo molto il fenomeno delle isole di calore, punti della città privi di vegetazione che sono invivibili e mettono in pericolo soprattutto i soggetti più fragili. Per questo stiamo incrementando il verde urbano e abbiamo voluto comunicare ai cittadini dove recarsi per trovare sollievo nei mesi estivi”. I “rifugi climatici”, che comprendono per esempio biblioteche climatizzate, musei e parchi ombreggiati, rappresentano una delle principali strategie di adattamento climatico e sono luoghi pubblici ad accesso libero e gratuito, che offrono ristoro soprattutto i più fragili, oltre a mantenere le loro regolari funzioni.
I 18 rifugi climatici
Pavia ha individuato un primo gruppo di 18 rifugi climatici e li ha geolocalizzati in una mappa, consultabile sul sito istituzionale e che potrà essere costantemente aggiornata. Potranno essere incluse diverse tipologie di “rifugi climatici”. Al momento i rifugi individuati rispondono a quattro tipologie di spazio pubblico: area verde a parco, parco giochi, area sgambamento cani e piazza (area pavimentata con aiuole e alberature). “Senza alberi la temperatura di una giornata d’estate è di 36° con gli alberi 31° – aggiunge Goppa –, mentre la temperatura dell’asfalto senza alberi 60°, con gli alberi scende a 42°. Abbiamo individuato i rifugi che devono avere delle caratteristiche: presenza di alberi che garantiscano un sufficiente ombreggiamento, panchine e sedute e fontanelle. Abbiamo suddiviso i rifugi per quartiere, indicando per ciascuno gli eventuali orari di apertura e mettendo una fotografia. Lavoreremo perché siamo sempre di più i rifugi accessibili”.