MANUELA MARZIANI
Cronaca

Sporcizia, furti e disagi: dopo le proteste dei cittadini, ripulita l’area della stazione di Pizzale

Il sindaco Gaetano De Angelis ha fatto sgomberare l’area della stazione occupata da nomadi e chiesto più sicurezza, videosorveglianza e servizi adeguati per i pendolari, denunciando la lentezza della burocrazia

Il piazzale della stazione di Pizzale bonificato

Il piazzale della stazione di Pizzale bonificato

Pizzale (Pavia) – I nomadi sono stati allontanati e il piazzale della stazione di Pizzale-Lungavilla è stato ripulito e bonificato. L’annuncio è arrivato direttamente dal sindaco di Pizzale Gaetano De Angelis, che ha raccolto le numerose segnalazioni dei cittadini, nei giorni scorsi, che lamentavano sporcizia ovunque e diversi tentativi di furto, dovuti alla presenza di un camper con a bordo nomadi che erano stati allontanati nelle settimane precedenti da Oriolo. Il sindaco ha allora allertato le forze dell’ordine di Voghera, che hanno agito in collaborazione con quelli di Bressana Bottarone (Pizzale e Lungavilla sono aree di confine ma con diversi referenti sul fronte emergenza) durante tutto lo scorso fine settimana. I nomadi sono stati allontanati, ma era rimasta tanta immondizia accumulata sul posto. Da qui la richiesta di fare intervenire anche una squadra di Asm Voghera, per pulizia e bonifica.

“Finalmente abbiamo restituito alla comunità quella sicurezza necessaria e un piazzale della stazione decente, pulito da cima a fondo, anche se va precisato che il Comune di Pizzale è proprietario solo di una minima parte di area e il resto è di pertinenza di Rete Ferroviaria Italiana che si occupa dell’Infrastruttura Ferroviaria Nazionale – commenta il sindaco Gaetano De Angelis –. Io da tempo sollecito più controlli sul territorio, anche attraverso l’ausilio della videosorveglianza, ho chiesto proprio a Rfi di installare videocamere esterne alla Stazione per evitare il bivacco di malintenzionati”. 

“Ho anche chiesto ad Autoguidovie – aggiunge il sindaco – di posizionare gli orari dei pullman dei servizi sostitutivi dei treni, in questo periodo di stop che sta creando numerosi problemi ai pendolari, dati i lavori al ponte sul Po di Bressana, sarà mia premura risollecitarli. Come pure ho chiesto di installare una pensilina, perché non è possibile che i pendolari e chi deve fare uso dei pullman non abbia un punto di riferimento certo del luogo in cui partono e arrivano questi mezzi tutti i giorni. Un po’ si fermano da una parte, un po’ dall’altra, siamo già penalizzati sul fronte trasporti, a volte si rischia pure di perdere il pullman. Purtroppo ci si scontra con la burocrazia quotidiana che crea lungaggini e ulteriori problemi, e noi amministratori spesso siamo con le mani legate, continuiamo ad insistere per migliorare la qualità della vita dei cittadini ma spesso è una battaglia contro i mulini a vento”.

Il Comune, che conta su poco più di 700 abitanti e comprende anche la frazione Porana, ha anche risorse molto limitate, quindi talvolta per poter mettere in preventivo qualche lavoro occorre appoggiarsi a bandi e finanziamenti regionali o statali. Ormai l’ottica dei piccoli comuni è quella di creare sinergie con le amministrazioni limitrofe, per poter gestire meglio i servizi per i cittadini e ottimizzare le risorse, come per esempio la polizia locale o i dipendenti amministrativi.