MANUELA MARZIANI
Cronaca

Case popolari, troppi morosi. Oltre un milione di “rosso“: "È un dato allarmante"

Pavia, interpellanza in Aula del consigliere Cantoni: non tutti sono in difficoltà. L’assessore: ci impegnamo a recuperare i soldi salvaguardando i casi sociali noti.

Il consigliere comunale di opposizione interviene dai banchi dell’aula di palazzo Mezzabarba (Torres)

Il consigliere comunale di opposizione interviene dai banchi dell’aula di palazzo Mezzabarba (Torres)

Supera il milione di euro la morosità che si registra tra gli inquilini degli alloggi popolari. Il dato è stato fornito lunedì sera durante la seduta del Consiglio comunale. Per rispondere a un’interpellanza del consigliere di Pavia Ideale Andrea Cantoni, infatti, l’assessore alla casa Francesco Brendolise ha fornito una risposta scritta corredata di numeri. Al 31 dicembre scorso il “buco“ alla voce affitti ammontava un milione e 350mila euro che sarà sicuramente aumentato in questi primi mesi del 2025. "È un dato molto preoccupante – ha detto Cantoni – di certo ci saranno famiglie in difficoltà, ma forse non lo sono tutti i morosi".

"Il 30% dei canoni - ha risposto Brendolise - non viene corrisposto. Le situazioni sono differenti, c’è chi per qualche mese non riesce a pagare perché si trova a vivere situazioni particolari. In altri casi però la morosità è storica e il debito molto elevato. In questo caso gli inquilini non hanno mai fatto lo sforzo di pagare un affitto minimo rispetto al mercato dell’edilizia pubblica". L’impegno dell’amministrazione comunale, quindi, è quello di indurre questi morosi storici a versare l’affitto. "Il prolungato mancato pagamento del canone - ha aggiunto l’assessore Francesco Brendolise - è motivo per revocare l’assegnazione dell’alloggio. Faremo in modo da indurre i morosi a pagare, salvaguardando i casi sociali che ben conosciamo. Purtroppo molti dei morosi ne approfittano. La casa è un diritto, ma per gli onesti. Per i furbi non c’è alloggio neppure nelle nostre case".

Oltre al problema della morosità elevata, nel territorio comunale di Pavia sono 32 gli alloggi che saranno presto assegnati attraverso il nuovo bando, una casa è occupata e 187 gli appartamenti sfitti per carenze manutentive. "Sono numeri che devono fa riflettere - ha rimarcato Andrea Cantoni ringraziando l’assessore per il censimento effettuato - soprattutto perché sono molte le famiglie in graduatoria che aspettano l’assegnazione di una casa. Non possiamo chiudere gli occhi sulle necessità di tanti nuclei familiari che attendono un alloggio e non riescono ad averlo perché manca la manutenzione". "Per effettuare la manutenzione - ha risposto l’assessore alla Casa - recuperiamo i fondi dalla fiscalità locale perché nulla ci arriva dal governo anche se tutti gli assessori alla casa chiedono risorse. I numeri relativi alle case sfitte è dinamico. Tante ne ristrutturiamo e tante se ne liberano perché gli assegnatari o trovano un alloggio sul mercato privato o non hanno più bisogno di quello pubblico. Dobbiamo recuperare la morosità per venire incontro alle esigenze di più persone".