Caro affitti, la protesta degli studenti in tenda arriva anche a Pavia

Dopo Milano, la manifestazione degli universitari pavesi in piazza Leonardo da Vinci: "Ci sono proprietari che chiedono a 500 euro al mese. E non c’è alternativa"

La protesta degli studenti universitari a Pavia

La protesta degli studenti universitari a Pavia

Pavia – La protesta delle tende, partita da una studentessa del Politecnico di Milano, si allarga e arriva anche a Pavia dove, aderendo all’appello di Ilaria, sono state piantate tende in piazza Leonardo da Vinci, davanti all’Ateneo. La situazione abitativa dei 26mila universitari pavesi sui 75mila abitanti infatti è molto problematica. La ricerca sugli affitti che Udu Pavia (con la partecipazione di Cgil, Sunia, Uppi, Confedilizia ed Edis Pavia) ha presentato in Università a settembre evidenzia come vi siano centinaia di studenti che non riescono ad avere un’abitazione adeguata in città. E, se gli studenti sono stranieri, non avere un contratto regolare significa perdere il permesso di soggiorno.

Gli affitti degli universitari a Pavia fanno parte di un mercato stimato in 3 milioni di euro ogni mese, oltre 35 milioni nel 2022. "L’Università di Pavia – ha detto il segretario di Udu Pavia Alessandro Miceli – ha avviato dei protocolli d’intesa con la Provincia per trovare degli alloggi a prezzi agevolati nelle zone limitrofe di Pavia, ma anche questa non può essere che una soluzione transitoria. Gli universitari non possono essere parcheggiati lontani da Pavia sacrificando contatti sociali che sono parte della vita universitaria. Se comunque verranno trovati nuovi alloggi, bisognerà agire sui trasporti che per ora non garantiscono una copertura". Il costo di una camera singola a Pavia è di 300 euro al mese, 250 se si opta per un posto in camera doppia.

"L’accordo territoriale viene rispettato nella maggior parte dei casi e questo consente di trovare soluzioni a prezzi più bassi rispetto a Milano e alla media del Nord Italia – ha aggiunto Giorgia Cervio, rappresentante degli studenti in Edisu Pavia – nonostante molti locatari offrano affitti a studenti al prezzo di 500 euro. E a causa della mancanza di alloggi e dei prezzi alti molti studenti non sanno dove abitare". Dieci le proposte formulate per risolvere l’emergenza che vanno da residenze universitarie che rientrino nel diritto allo studio a un incremento del fondo di sostegno ai fuorisede, per il quale la legge di bilancio ha previsto soltanto 4 milioni di euro. "Chiediamo il blocco dei rincari come succede in Francia, Spagna o Germania – ha concluso Simone Agutoli che si occupa della questione abitativa per l’Udu in esecutivo nazionale –, non è possibile che il canone cresca del 10% seguendo l’inflazione".