
Il piano sventrato della palazzina in cui si è verificata l’esplosione (De Pascale)
Bagnatica, 28 maggio 2025 – Della palazzina, una villetta a schiera, sono rimasti in piedi solo due pilastri in cemento. Tutto il resto sono macerie e detriti. La testimonianza di un vicino: “Abbiamo sentito un boato fortissimo, sembrava una bomba. I ragazzi urlavano perché una parete della loro stanza da letto ha ceduto, l’appartamento non c’era più”. Sono le 6,20. Bagnatica, nell’hinterland, ieri mattina si è svegliata con un forte boato provocato da un’esplosione che ha completamente devastato una palazzina di via Isolabella, zona residenziale e centrale del paese.
A provocare l’esplosione, sentita distintamente anche a Gorlago, Brusaporto e Costa di Mezzate, sarebbe stata una fuga di gas, stando anche alle testimonianze dei residenti.
Resta da chiarire cosa l’abbia causata e sono in corso accertamenti da parte dei vigili del fuoco. Nelle prossime ore potrebbe essere aperto un fascicolo per lesioni colpose. Ai primi soccorritori è apparso uno scenario di guerra: la villetta sbriciolata come se fosse stata bombardata.

E solo per miracolo non c’è scappato il morto, ma il bilancio è pesante: cinque feriti, due gravi, una quarantina di evacuati. Estratti vivi dalle macerie una donna di 49 anni e il figlio di 16: hanno riportato ustioni multiple gravi. Dopo un primo ricovero al Papa Giovanni XXIII sono stati trasferiti al Niguarda, specializzato in grandi ustionati.
La donna ha riferito ai primi soccorritori che lo scoppio si sarebbe generato subito dopo che lei stessa aveva acceso un fornello. Alcuni residenti hanno riferito che da alcuni giorni si sentiva puzza di gas. Meno gravi il marito, 49 anni, e l’altro figlio diciassettenne. Anche loro hanno riportato ustioni multiple e ora si trovano al Bolognini di Seriate per ulteriori accertamenti. Una pensionata di 74 anni, che vive in una casa accanto a quella del botto, è rimasta ferita dai detriti di una parete esplosa e ricoverata a Seriate.
Della quarantina di persone che sono state fatte evacuare, una decina degli abitanti dei 5 appartamenti che hanno riportato gravi lesioni strutturali sono ospitati dalle Suore di Comonte, a Seriate. Gli altri hanno trovato ospitalità da amici o parenti, soluzioni tampone in attesa di tornare a casa. Sul posto i vigili del fuoco, oltre ai carabinieri e ai soccorritori del 118.
Secondo i primi rilievi dei pompieri, l’esplosione si sarebbe verificata al pianterreno dell’abitazione. I pompieri, comprese le unità specializzate Usar (Urban Search & Rescue) per la ricerca di persone, sono arrivate a Bagnatica da diversi Comandi della Lombardia e si sono concentrati sulla messa in sicurezza dell’area per poi procedere alle verifiche strutturali.
La palazzina si compone di diversi appartamenti, che i residenti hanno dovuto lasciare. Nella zona antistante è stato allestito un centro di coordinamento. Il Comune e la Protezione civile si sono messi subito al lavoro per trovare alloggio temporaneo a chi dovrà restare fuori di casa per diversi giorni.