UMBERTO ZANICHELLI
Cronaca

Arrestato uno stalker. Piomba dall’ex fuori dal pub. Lei si rifugia nell’auto

Gambolò, un quarantanovenne non si è rassegnato alla fine della relazione. A Ferragosto era già entrato in casa della donna dalla finestra del bagno.

A carico dell’uomo c’era anche un ammonimento emesso dal questore nello scorso mese di luglio

A carico dell’uomo c’era anche un ammonimento emesso dal questore nello scorso mese di luglio

GAMBOLÒ (Pavia)Non si è mai rassegnato alla fine della sua relazione con un donna gambolese di quarantotto anni, e nonostante un ammonimento emesso nei suoi confronti dal questore di Pavia lo scorso luglio, ha continuato ad importunarla. È accaduto anche nella notte tra venerdì e ieri a Gambolò. R.L., 49 anni, che ha alle spalle dei precedenti, è in qualche modo riuscito a scoprire dove la donna stessa trascorrendo la serata, segnatamente in un pub della città che si trova in corso Garibaldi. Ha atteso che uscisse e poi ha tentato con insistenza di parlare con lei nonostante il netto rifiuto ricevuto. Ma questo non è stato sufficiente a farlo desistere, tanto che la quarantottenne ha cercato rifugio all’interno della sua autovettura dalla quale ha chiesto l’intervento dei carabinieri. I militari della locale stazione sono arrivati nell’arco di qualche minuto e hanno tratto un arresto l’uomo per atti persecutori.

Il soggetto era per altro già noto alle forze dell’ordine e nel cuore dell’estate era stato raggiunto dal un provvedimento di ammonimento per atti persecutori emesso nei suoi confronti dal questore di Pavia, Nicola Favella, richiesto dai militari stessi a seguito di una serie di segnalazioni di comportamenti molesti da parte del quarantanovenne che non si erano limitati alle parole ma erano degenerati tanto da richiedere il loro intervento. L’ultimo era avvenuto la notte di Ferragosto quando l’uomo di era introdotto nella casa della donna, attraverso la finestra del bagno, costringendola a chiedere l’intervento delle forze dell’ordine. Così, a protezione della donna era stato emesso il provvedimento che l’uomo ha evidentemente disatteso più volte. L’ultimo episodio è avvenuto poco dopo l’una della notte tra venerdì e ieri e ha condotto all’arresto dell’uomo con l’accusa di atti persecutori. Dopo gli accertamenti del caso e la formalizzazione dell’arresto, l’uomo è stato trattenuto nella camera di sicurezza della Compagnia di Vigevano, in via Castellana, e ieri mattina è stato processato per direttissima a Pavia. Al termine del rito il giudice ha convalidato l’arresto e stabilito che il quarantanovenne debba rimanere agli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico.