NICOLETTA PISANU
Cronaca

Omicidio Ikowe, Antonio Canale condannato a 15 anni. Uccise l’inquilino della madre durante una lite

Il 46enne è stato giudicato col rito abbreviato. Il delutto avvenne nel corso di un diverbio con la vittima e suo fratello per il mancato pagamento di alcune bollette

Antonio Canale, 46 anni, al momento dell’arresto

Antonio Canale, 46 anni, al momento dell’arresto

Mortara (Pavia) – Antonio Canale , 46 anni, vigevanese, è stato condannato a quindici anni di reclusione per la morte di Christian Ikogwe, venticinquenne nigeriano ucciso tra il 2 e 3 marzo 2023 in una proprietà alle porte di Mortara. A Canale era contestato il reato di omicidio volontario ed era a giudizio con rito abbreviato davanti al giudice Pasquale Villani. Canale aveva potuto accedere al rito alternativo dopo che era stata esclusa dal giudice l’aggravante dei futili motivi inizialmente contestata dalla Procura e che lo precludeva.

L’accusa, affidata al pm Paolo Mazza, nella scorsa udienza aveva chiesto la condanna a vent’anni di reclusione, il giudice ieri ha sentenziato la pena di quindici anni. Canale è assistito dall’avvocata Francesca Quarto: "Rimango dell’idea che non si sia trattato di volontà omicidiaria ma che il mio assistito si sia trovato a dover difendere se stesso e la sua famiglia – ha commentato ieri –. Una volta che avremo letto le motivazioni della sentenza, valuteremo il ricorso in appello".

Il contesto dell’omicidio è riconducibile a una lite che Ikogwe e suo fratello avevano avuto con la madre e la sorella di Canale, sembra per mancati pagamenti di alcune bollette, in quanto inquilini delle due donne. Il diverbio era degenerato e le due donne avevano riportato alcune lesioni fisiche che poi erano state refertate in pronto soccorso. Canale era intervenuto ma il litigio non si era placato, anzi era proseguito fino a culminare nell’accoltellamento del venticinquenne, che era poi deceduto per le lesioni riportate. In seguito all’accaduto, Canale era stato quindi arrestato e poi incriminato. Ora è arrivata per lui la sentenza di primo grado.