MANUELA MARZIANI
Cronaca

Alloggi agli universitari. Altri 113 posti letto nel collegio Ghislieri

La Fondazione pavese ottiene un finanziamento ministeriale di sei milioni. Sarà ristrutturato un immobile per ampliare l’offerta rivolta agli studenti.

Studenti del collegio Ghislieri che fu fondato nel 1567 da papa Pio V al secolo Antonio Michele Ghislieri

Studenti del collegio Ghislieri che fu fondato nel 1567 da papa Pio V al secolo Antonio Michele Ghislieri

Più posti letto per gli studenti universitari che scelgono Pavia per la loro formazione. Il decreto firmato dalla ministra dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini ha destinato 168 milioni agli alloggi universitari, da questa somma poco più di 6 sono stati destinati alla ristrutturazione di un immobile in piazza collegio Ghislieri e all’ampliamento dell’offerta abitativa per gli studenti universitari. "Un investimento concreto nel futuro del nostro Paese, che rafforza l’eccellenza del sistema dei collegi pavesi, frutto del lavoro di squadra tra governo e territorio – ha commentato l’ex sindaco e oggi deputato di Forza Italia Alessandro Cattaneo –. Le risorse destinate all’università sono sempre ben spese: investiamo nei nostri giovani".

Il collegio Ghislieri, fondato nel 1567 da papa Pio V (al secolo Antonio Michele Ghislieri), primo collegio universitario misto in Italia e uno dei primi in Europa, aveva già proposto un progetto di ampliamento, escluso dalla ripartizione per esaurimento dei fondi. Ora la fondazione collegio Ghislieri è riuscita a ottenere i 6 milioni per finanziare la ristrutturazione dell’immobile e ricavare 113 posti letto. "Il diritto allo studio passa necessariamente attraverso il diritto a un alloggio dignitoso e accessibile – ha sottolineato la ministra Bernini –. Come governo, stiamo lavorando per incrementare significativamente l’offerta di alloggi universitari a Pavia come su tutto il territorio nazionale. È una battaglia di civiltà che intendiamo vincere, per costruire un’università davvero aperta a tutti".

Le risorse finora destinate dal Miur, da novembre 2023, per cofinanziare l’acquisto o la ristrutturazione di immobili per gli studenti, ammontano a oltre 800 milioni. Attualmente i posti letto totali finanziati sono 10.461. A queste risorse si aggiungono 1,2 miliardi stanziati dal Piano nazionale di ripresa e resilienza destinati all’housing universitario. Regione Lombardia, invece, contribuisce con 3,5 milioni per cofinanziare interventi relativi alla realizzazione di nuovi alloggi, alla ristrutturazione e manutenzione degli immobili esistenti e all’adeguamento funzionale e tecnologico degli edifici. L’Ente per il diritto allo studio dell’università di Pavia entro il 2027 realizzerà 116 posti alloggio di cui 18 aggiuntivi per un cofinanziamento regionale di 152mila euro destinati a interventi di manutenzione straordinaria.