Pavia – Più sicurezza al San Matteo a tutela degli operatori e dei pazienti. Dopo l’ultima aggressione al policlinico, il problema è stato affrontato ieri in una riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal Prefetto Francesca De Carlini. Tra i provvedimenti di cui si è discusso, il rafforzamento delle misure di sicurezza passive, estensione del sistema di videosorveglianza, ma anche con remotizzazione delle immagini nella sala operativa della Questura e implementazione dei pagamenti elettronici per ridurre ulteriormente la presenza di contante nelle casse automatiche e scoraggiare i tentativi di furto.
“Sarà aperto un tavolo con l’ordine dei medici e degli infermieri e gli attori istituzionali dedicati per la verifica della possibile strutturazione omogenea, in linea con le previsioni normative, di standard di gestione dei pazienti con disturbi comportamentali”, annuncia il Prefetto. Inoltre, si procederà alla progressiva concretizzazione delle misure previste nel protocollo operativo sottoscritto a luglio da Prefettura e vertici di Ats, Asst e policlinico San Matteo, con particolare riguardo alla formazione dedicata del personale sanitario e sociosanitario, alla gestione delle situazioni di conflitto, all’immediata valutazione del contesto di rischio per il corretto orientamento dei comportamenti, in presenza di soggetti problematici o in condizioni di disagio psichico.
In ospedale il personale della polizia sarà presente in orario diurno e gli operatori della vigilanza privata 24 ore su 24. In vista delle imminenti festività natalizie, il Comune ha elaborato un progetto per prevenire e contrastare l’odioso fenomeno delle truffe agli anziani, grazie a uno stanziamento dedicato del ministero dell’Interno. Per il 2025 vengono confermate le campagne informative rivolte alla popolazione anziana e incontri formativi con la partecipazione di personale della polizia locale. Introdotte anche misure innovative per favorire l’attivazione di reti sociali per contrastare solitudine e fragilità, attivando anche un servizio di supporto psicologico diffuso sul territorio. Il progetto, una volta convalidato, permetterà l’accesso al fondo unico giustizia per la prevenzione e il contrasto delle truffe agli anziani, cui seguirà, successivamente, la sigla di uno specifico protocollo d’intesa tra Prefettura e Comune di Pavia.