
Andreea Mihaela Antochi qui in uno scatto con il marito Florin Catalin Lovin nel giorno delle nozze. La coppia viveva a Villanterio
Sono passati otto mesi da un’altra tragedia che ha profondamente scosso la comunità. Un lieto evento, la nascita di un bambino, si è trasformato in un terribile lutto per papà Florin Catalin Lovin che aveva accompagnato al San Matteo la moglie Andreea Antochi sicuro di tornare a casa a Villanterio con la mamma di suo figlio e il bimbo nella culla, invece è rincasato da solo. Era poco prima di Natale, quando la donna di 30 anni, durante il parto ha avuto una crisi respiratoria ed è morta insieme al bambino che portava in grembo, Sasha Andrei.
I medici hanno provato a rianimarla per circa un’ora, ma non c’è stato nulla da fare. A quel punto hanno praticato un taglio cesareo d’urgenza nella speranza di salvare il bambino, ma anche questo tentativo è risultato vano. Sui due corpi è stata eseguita un’autopsia e la procura ha aperto un fascicolo con le ipotesi di reato di omicidio colposo e responsabilità colposa per morte o lesioni personali in ambito sanitario. Il procedimento vuole "accertare eventuali condotte colpose - ha sottolineato la Procura - e individuare eventuali responsabilità dei sanitari". Ancora non sono state chiarite le cause della morte di Andreea, ma stando ai primi accertamenti potrebbe essersi trattato di un’embolia da liquido amniotico, una rarissima complicanza del parto. M.M.