Monza, salvato bambino palestinese di 5 anni gravemente ferito nei bombardamenti a Gaza

Al San Gerardo un complesso intervento di ricostruzione cranica con rimozione di schegge metalliche. Il delicato decorso post operatorio sta procedendo bene

Lo staff medico che ha curato il bimbo di 5 anni ferito a Gaza

Lo staff medico che ha curato il bimbo di 5 anni ferito a Gaza

Monza – È stato salvato con un complesso intervento di ricostruzione cranica, effettuato  all'ospedale San Gerardo di Monza, un bambino palestinese di 5 anni che era rimasto gravemente ferito in un bombardamento israeliano lo scorso dicembre a Gaza.

Il piccolo era stato poi trasportato in Egitto e da lì lo scorso 9 febbraio, con un volo militare dell’Aeronautica italiana atterrato a Pisa, è arrivato con la nonna in Italia. All'Ircss monzese è stato quindi operato il 15 febbraio scorso. All'intervento di ricostruzione cranica, che è servito anche per rimuovere le schegge metalliche ed è durato oltre sette ore, hanno partecipato équipe diverse: quella di neurochirurgia diretta dal professor Carlo Giussani con il supporto dell'Unità di Chirurgia della Malformazioni Craniofacciali, quelle Pediatriche dirette dal dottor Fabio Mazzoleni e l’Unità di Chirurgia Maxillo-Facciale diretta dal professor Davide Sozzi, con l'assistenza del team di Anestesia Pediatrica diretto dalla dottoressa Alessandra Moretto e dal professor Giuseppe Foti e di tutto il personale di sala operatoria.

Il bambino sta  bene. "L'équipe neurochirurgica del San Gerardo diretta da Carlo Giussani, con il supporto dell'Unità di Chirurgia della malformazioni craniofacciali pediatriche e dell'Unità di Chirurgia maxillo-facciale, ha portato a termine con successo una complessa procedura di ricostruzione cranica con rimozione di schegge metalliche", informa una nota della struttura brianzola. "Il piccolo è stato vittima di un trauma da esplosione a dicembre scorso, a cui è sopravvissuto riportando diffuse lesioni craniche - spiega Giussani - In accordo con il ministero della Salute e l'assessorato al Welfare di Regione Lombardia, il bimbo è stato trasferito dal Cairo presso il nostro ospedale per essere preso in carico dai nostri specialisti, a fronte delle expertise neurochirurgiche e craniofacciali pediatriche del San Gerardo, in linea con la mission pediatrica del nuovo Irccs".

Vista la delicatezza del quadro clinico e la complessità della procedura chirurgica - riporta la nota - l'immediato decorso post-operatorio è stato svolto presso la Terapia intensiva neurochirurgica del San Gerardo diretta da Giuseppe Citerio. Il bambino sta proseguendo le cure e il percorso di guarigione ad oggi favorevole presso la Clinica pediatrica dell'Irccs monzese.