ALESSANDRO SALEMI
Monza Brianza

Monza apre il cantiere della sostenibilità, al via nel 2025 diversi interventi: una piazza dell’acqua e due nuovi pozzi

Tagliate con le lampade a led 1.500 tonnellate di anidride carbonica l’anno. A Triante nasce la prima comunità energetica rinnovabile: protagoniste due scuole

Monza apre il cantiere della sostenibilità

Monza apre il cantiere della sostenibilità

Monza- È tutto pronto per l’edizione 2025 di Monza Fast Future, il festival della sostenibilità che domani inaugura la sua terza edizione con una giornata di eventi, incontri e laboratori.

L’appuntamento, organizzato dal Comune e dall’associazione Pro Monza insieme a Epickonomia e con il patrocinio di Asvis (Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile), si svolgerà dalle 10.30 alle 18 tra piazza Roma e largo IV Novembre, trasformando il centro in un’agorà verde in cui cittadini, studenti, imprese e istituzioni potranno confrontarsi sul futuro della città.

Non è solo un festival: Monza Fast Future è il punto di partenza simbolico di un anno decisivo per la transizione ecologica monzese. Il 2025 sarà infatti l’anno delle prime ricadute concrete dei grandi progetti ambientali messi in campo dall’amministrazione comunale. Su tutti spicca il programma Monza & Co. Green and Blue Transition, finanziato con 2,8 milioni di euro (di cui 1,6 garantiti da Fondazione Cariplo) che coinvolge anche Parco di Monza, Parco Valle del Lambro e il Comune di Bellusco.

Il piano quadriennale punta ad affrontare gli effetti dei cambiamenti climatici, con interventi mirati a mitigare ondate di calore, allagamenti e rischi ambientali nelle aree urbane altamente urbanizzate. Tra le prime azioni, due nuovi pozzi di prima falda nei quartieri Libertà e Cazzaniga (in via della Birona) per il lavaggio delle strade, la realizzazione della piazza dell’acqua in piazza Garibaldi - un innovativo bacino urbano per la raccolta delle piogge - e l’installazione di sette nuove centraline climatologiche nel Parco di Monza. Ma Monza punta anche sull’energia.

L’arrivo della prima Comunità energetica rinnovabile (Cer) cittadina è previsto proprio quest’anno: protagoniste saranno due scuole del quartiere Triante, la primaria Don Milani e l’Iti Hensemberger. Un impianto fotovoltaico installato sul tetto della Don Milani produrrà energia pulita sia per l’edificio scolastico sia per l’Hensemberger, con l’obiettivo di estendere i benefici a tredici famiglie del quartiere. A fianco della produzione rinnovabile, continua la rivoluzione della pubblica illuminazione. Il maxi-intervento da 13 milioni di euro affidato al gruppo Acinque ha già portato alla sostituzione di quasi tutte le 12.500 lampade cittadine con luci a Led di ultima generazione, riducendo i consumi del 77% e abbattendo le emissioni di CO2 di circa 1.500 tonnellate l’anno. Tutti questi temi saranno protagonisti anche del festival.

Il claim dell’edizione 2025, “Viviamo insieme il nostro futuro”, suona come un invito collettivo all’azione.

In apertura, il talk istituzionale in piazza Roma e, nel corso della giornata, spazio anche a famiglie e bambini con i laboratori didattici curati da Demetra Onlus e Humana People to People Italia, un’area food a chilometro zero e la visita degli ospiti di una cooperativa locale impegnata nell’inclusione di adulti diversamente abili.