Campioni di sostenibilità e di solidarietà. In tre anni Vimercate ha raccolto 225mila chili di abiti, borse e scarpe vecchi trasformati da Humana in interventi di sviluppo nel Sud del Mondo e in Italia per poco meno della stessa cifra. Non solo. Tutto questo ha fruttato un risparmio anche alla collettività di quasi 40mila euro, "anziché finire in pattumiera i vestiti da scartare vengono riciclati con un taglio sensibile dei costi di smaltimento". Il “beau geste“ significa anche salvaguardare l’ambiente: i traguardi raggiunti in città si traducono in una riduzione di 812 tonnellate di emissione di anidride carbonica e in un risparmio di 1.353 milioni di litri d’acqua.
Il bilancio più che lusinghiero ha spinto l’amministrazione, d’accordo con l’organizzazione, a potenziare il servizio. La giunta vuole incrementare la buona pratica aggiungendo questa voce alle performance che anno dopo anno fanno del centro brianzolo un comune Riciclone. Un nuovo contenitore sarà installato in piazza Donatori di Sangue, e un secondo, a fianco di quello che c’è già, in via Cadorna 13. Non saranno più gialli ma verdi, in ossequio alla transizione ecologica. Il numero dei totem, fra centro e frazioni, sale così a 18, tutti avranno nuova veste grafica, una campagna "continua" di sensibilizzazione alla differenziata sempre sotto gli occhi dei passanti. "Confermiamo una collaborazione che ha un impatto positivo da tutti i punti di vista – dice Sergio Frigerio, assessore alla Cura della città – l’invito è a regalare una seconda vita agli indumenti e a tanti oggetti che usiamo in casa. Una pratica che fa bene al portafoglio e alla lotta al cambiamento climatico con un importante risvolto sociale".
Bar.Cal.