Monza, 5 dicembre 2023 - Un vigile di Fuoco è stato arrestato e trasferito in carcere con le accuse di corruzione e altre ipotesi di reato per aver lucrato indebitamente sulle commesse per l'acquisizione di beni e servizi per conto del comando provinciale di Monza Brianza percependo, secondo le accuse, mazzette per agevolare due fornitori compiacenti, entrambi arrestati.
Le indagini della Procura brianzola sono state condotte dai carabinieri della compagnia di Desio. Agli arresti domiciliari è finita anche la moglie del vigile del fuoco a cui è contestato il riciclaggio dei proventi della corruzione percepiti dal marito. Ai quattro indagati, sono stati contestati a vario titolo i reati di induzione indebita a dare o promettere utilità, peculato, corruzione aggravata per un atto contrario ai doveri d'ufficio, frode nelle pubbliche forniture, riciclaggio, truffa, commessi dal luglio 2021 al marzo 2023.
Il provvedimento si fonda su gravi indizi di colpevolezza ottenuti nell’ambito delle ricerche svolte dalla Compagnia dei Carabinieri di Desio su delega della Procura della Repubblica al Tribunale di Monza.