
Al Festival internazionale del cinema a Venezia, in qualità di invitato, c’è anche lui: Simone Passero, desiano di 34 anni, sta vivendo questa incredibile esperienza. Da addetto ai lavori: per lui, infatti, la strada è ormai tracciata da diversi anni nel mondo del teatro e del cinema.
"È un onore per me partecipare a un evento così importante che ospita attori di fama internazionale. Allo stesso tempo è un motivo di grande emozione. Al festival ho anche l’occasione di presentare il lungometraggio in cui reciterò, dal titolo provvisorio “Il console“, che sarà girato in autunno", ha raccontato Passero. Che ha un sogno: "Partecipare a un grande film di produzione statunitense. Ho avuto la fortuna di lavorare con George Clooney e Jack Black per la pubblicità, mi hanno insegnato davvero molto – racconta –. Con gli americani si lavora sempre bene e c’è modo di sperimentare".
Nei suoi confronti i critici del settore hanno espresso in più occasioni giudizi favorevoli.
La sua tenacia e le sue doti gli hanno permesso di essere coinvolto in importanti progetti. L’esordio per lui fin da giovane: era un brillante Napoleone Bonaparte in “Arena Civica: una palestra di cultura“.
Dopo teatro e spot pubblicitari, in televisione è andato anche per collaborazioni con la Rai e altri progetti.
Una laura alle spalle (in Scienze geografiche), si è molto applicato alla recitazione, desideroso di imparare tutte le tecniche e tutti i segreti per farsi apprezzare sempre più. Per lui collaborazioni teatrali di successo con Giuliana Nuvoli (come “Dante a teatro“), ma anche importanti corsi di perfezionamento con mostri sacri del calibro di Giancarlo Giannini. Anche grazie a queste esperienze si è fatto conoscere e apprezzare nel mondo del cinema, anche come doppiatore.
Per lui la presenza al Festival del cinema di Venezia non è una novità: noto tra gli addetti ai lavori, ha già calcato il red carpet in altre edizioni, così come ha avuto la possibilità di partecipare al Festival di Cannes. Una possibilità che non capita a tutti, nemmeno a chi è da tempo in questo affascinante settore.
Colto, di bell’aspetto, affascinante e bravo nella recitazione: oltre alle abilità serve sempre tanta fortuna, essere nel posto giusto al momento giusto.
Questo passero lo sa: proseguendo di questo passo, chissà, nel giro di poco tempo potrà essere lui l’attore inseguito dagli obiettivi dei fotografi e a portare in giro il nome di Desio e della Brianza a livello internazionale.