STEFANIA TOTARO
Cronaca

Estorsione a un compagno detenuto: chiesti fino a sei anni di carcere per quattro ex carcerati

Nel 2020 nel carcere di Monza un 25enne brianzolo sarebbe stato costretto a comprare generi alimentari e sigarette per quasi 900 euro da consegnare ad altri quattro detenuti ora imputati

La presunta estorsione è avvenuta nel carcere di Monza

La presunta estorsione è avvenuta nel carcere di Monza

Monza, 26 giugno 2025 – Condanne fino a sei anni di reclusione per quattro ex detenuti nel carcere di Monza che nel 2020 avrebbero costretto un altro “ospite” a comprare generi alimentari, sigarette e altri beni per quasi 900 euro che poi la vittima doveva consegnare. Imputati di concorso in estorsione in un processo al Tribunale di Monza sono un italiano di 52 anni originario di Milano, per cui è stata chiesta dalla pubblica accusa la pena più pesante, mentre 5 anni e 2 mesi è la richiesta per due albanesi di 32 e 28 anni e un tunisino di 31 anni di Muggiò.

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Tutti pregiudicati per reati contro il patrimonio e l'italiano e il tunisino pure recidivi. La presunta vittima, un 25enne brianzolo, non si è costituito parte civile. Non era neanche sua intenzione denunciare di essere stato assoggettato alle richieste del quartetto, che sarebbe stato capeggiato dal 52enne italiano. Erano stati i sorveglianti della casa circondariale monzese a rendersi conto nel maggio 2020 che il 25enne stava spendendo troppi soldi per i beni chiamati extravitto ed era emersa la presunta estorsione. I quattro erano stati denunciati, erano finiti in isolamento e si erano visti revocare tutti i benefici. Ora si difendono sostenendo che si trattava di un baratto con psicofarmaci che il detenuto voleva per stare calmo e riuscire a dormire. A ottobre la sentenza.