Via al censimento del verde Zero chimica e mappe digitali

Seveso, per favorire la nascita di habitat naturali rispettosi della biodiversità verrà utilizzata la tecnica del mulching che prevede lo sminuzzamento dell’erba.

Via al censimento del verde  Zero chimica e mappe digitali

Via al censimento del verde Zero chimica e mappe digitali

di Sonia Ronconi

SEVESO

Il Comune ha investito circa 300mila euro per gli interventi manutentivi del verde pubblico. Tra gli obiettivi, la creazione di un censimento informatizzato di tutte le aree verdi comunali tramite rilievo topografico, attraverso l’utilizzo di un software geolocalizzato sul quale registrare tutti gli interventi effettuati. Un lavoro imponente che sta interessando più uffici comunali, ma che permetterà, una volta terminato, di avere un quadro preciso e puntuale del verde cittadino e, di conseguenza, migliorarne la gestione.

Intanto con il termine della stagione invernale, gli alberi entrano nel cosiddetto risveglio vegetativo, termina quindi il periodo di potatura. Si entra in una nuova fase manutentiva e gli interventi sono sostanzialmente due: il diserbo meccanico della pavimentazione e lo sfalcio dei tappeti erbosi.Il primo verrà effettuato in esclusiva modalità meccanica (attraverso l’utilizzo di decespugliatori e spazzatrici) senza alcun utilizzo di prodotti chimici, su precisa richiesta dell’Amministrazione comunale, nel pieno rispetto dell’ambiente e dei cittadini. Per quanto riguarda invece il taglio e lo sfalcio dell’erba verranno implementate un paio di tecniche particolari. La prima è quella del mulching che consiste nello sminuzzare finemente l’erba e distribuirla uniformemente sul terreno senza doverla necessariamente rimuovere, così come previsto dalle “Linee guida per la gestione del verde urbano e prime indicazioni per una pianificazione sostenibile” a cura del Comitato per lo sviluppo del verde urbano e dai “Criteri ambientali minimi per il servizio di gestione del verde pubblico e la fornitura di prodotti per la cura del verde”.

Tra i vantaggi, oltre a evitare la produzione di un rifiuto (erba) da dover smaltire, il mulching riduce la perdita di umidità del suolo e fornisce alla vegetazione elementi nutritivi (azoto, potassio e fosforo) e sostanza organica legata alla decomposizione dei residui di sfalcio. Con il nuovo appalto del verde in alcune aree ben individuate (soprattutto al Parco di Villa Dho) si vuole introdurre la metodologia dello sfalcio differenziato, molto comune in alcuni Paesi del Nord Europa. Prevede che alcune porzioni di erba siano sfalciate tardivamente e con minor frequenza per così da diventare piccoli scrigni di biodiversità, trasformando i prati in un habitat prezioso di vita incrementando la presenza di insetti impollinatori, come le api.