SONIA RONCONI
Cronaca

Vecchio mulino: "È ostaggio del degrado"

"La situazione di abbandono nell’area del vecchio mulino è preoccupante". A lanciare l’allarme è lo storico medese Felice Asnaghi, che...

"La situazione di abbandono nell’area del vecchio mulino è preoccupante". A lanciare l’allarme è lo storico medese Felice Asnaghi, che...

"La situazione di abbandono nell’area del vecchio mulino è preoccupante". A lanciare l’allarme è lo storico medese Felice Asnaghi, che...

"La situazione di abbandono nell’area del vecchio mulino è preoccupante". A lanciare l’allarme è lo storico medese Felice Asnaghi, che sottolinea come lo stabile versi in condizioni quasi peggiori rispetto a 40 anni fa, epoca in cui il Comune acquisì la zona.

L’area in questione, oggi completamente invasa dalla boscaglia, comprende l’intero alveo dell’antico canale che alimentava le pale del mulino. Asnaghi pone l’accento anche sulla pericolosità dei margini stradali lungo via Angeli Custodi.

Le strisce di terra adiacenti alla carreggiata sono ricoperte di sabbia e sassolini trasportati dal continuo passaggio dei camion diretti alle cave: questa situazione rappresenta un serio rischio per ciclisti e motociclisti, come già segnalato alla polizia Locale e all’Ufficio lavori pubblici. Lo scrittore, profondo conoscitore della storia locale, ripercorre anche la sua passione per le vicende di Meda e della Brianza. "Tutto è iniziato nella seconda metà degli anni Settanta, quando il mio lavoro mi metteva in contatto con diverse botteghe artigiane. Questo mi ha permesso di comprendere appieno la realtà che mi circondava". Da questa passione è nato, nel dicembre 1986, il suo primo libro, “Meda terra di fede e di lavoro”, che narra gli ultimi due secoli della storia cittadina attraverso l’intreccio tra vita quotidiana e grandi eventi sociali, tra attaccamento alla famiglia e coscienza civica, tra esperienza di fede e impegno pubblico. A questa prima pubblicazione ne sono seguite molte altre, confermando l’attenzione costante di Felice Asnaghi verso le dinamiche della sua amata Meda.

Sonia Ronconi