STEFANIA TOTARO
Cronaca

Corruzione urbanistica a Usmate Velate: l’ex geometra di Berlusconi ricorre ai giudici della libertà

Francesco Magnano si trova ancora agli arresti domiciliari nell’ambito dell’inchiesta che vede al centro l’ex capo dell’ufficio tecnico Antonio Colombo

A sinistra Francesco Magnano indagato per presunta corruzione urbanistica a Usmate Velate; a destra l'ingresso del Tribunale di Monza

A sinistra Francesco Magnano indagato per presunta corruzione urbanistica a Usmate Velate; a destra l'ingresso del Tribunale di Monza

Usmate Velate (Monza Brianza), 10 Maggio 2024 - L'ex geometra di Berlusconi, Francesco Calogero Magnano, ricorre ai giudici della libertà personale e patrimoniale contro l'accusa di concorso in corruzione per l'inchiesta sull'urbanistica al comune di Usmate Velate che vede al centro l'ex capo dell'ufficio tecnico Antonio Colombo. 

Il 75enne residente a Macherio ha dato mandato alla sua avvocata Roberta Minotti di rivolgersi al Tribunale del Riesame di Milano per vedersi annullare o modificare l'ordinanza di custodia cautelare che l'ha messo agli arresti domiciliari e al Tribunale del Riesame di Monza contro il sequestro patrimoniale preventivo dell'intero capitale delle due società a lui riconducibili, compreso l'intero patrimonio aziendale con le eventuali proprietà immobiliari e mobiliari.

Lo ha già fatto l'avvocato Davide Steccanella per l'immobiliarista lecchese Luigi Roncalli, che oggi ha avuto la prima udienza di discussione davanti ai giudici di cui si attende la decisione. E via via la stessa strada stanno prendendo anche molti degli altri sette indagati dopo che la gip monzese Angela Colella firmataria dell'ordinanza cautelare chiesta dalla Procura ha disposto che restino in carcere il funzionario pubblico e l'immobiliarista Alberto Riva e agli arresti domiciliari i colleghi di Riva, Ancilla Cantù e Luigi Roncalli.