
Linea Milano-Limbiate, partiti gli espropri: lavori al via entro settembre. I binari saranno pronti in 3 anni
Ormai ci siamo: sono partiti gli espropri e prima della fine di settembre dovrebbe iniziare la cantierizzazione per la nuovo metrotranvia Limbiate-Milano. Ci vorranno circa 3 anni per tornare a vedere il “Frecciarancio”, il tram storico che collega il quartiere Mombello di Limbiate con la fermata M3 Comasina, in una versione più moderna, sicura, veloce ed efficiente. La linea attraverserà Limbiate, Varedo, Paderno Dugnano, Cormano e Milano, i lavori avranno un costo complessivo di 182.660.000 euro per un percorso di 11,7 chilometri. Il progetto definitivo è stato curato da Metropolitana Milanese. La linea, composta in parte da binario singolo e in parte da binario doppio, sarà servita esclusivamente da tram bidirezionali Tramlink (non compresi nella gara d’appalto, in quanto approvvigionati direttamente dall’esercente). Tra le opere principali spicca il completo rifacimento del ponte sul Canale Villoresi, attualmente tutelato dal Codice dei Beni Culturali, in quanto risalente ai primi decenni del Novecento. Si tratta di un manufatto unico nel contesto urbanizzato, testimonianza dell’industrializzazione del territorio brianteo. Il progetto prevede il mantenimento delle strutture storiche sottoposte a vincolo. Anche questo contribuisce ad aumentare tempi e costi di realizzazione dell’opera, la cui progettazione ha richiesto un costante confronto cogli amministrazioni locali, consentendo, ove possibile, l’integrazione di indicazioni e suggerimenti per garantire la migliore armonizzazione con il territorio. I binari occuperanno in parte la sede storica della linea, a lato della vecchia Comasina, e in parte saranno spostati al centro della carreggiata per limitare le interferenze con i passi carrabili privati. I tratti a doppio binario avranno una lunghezza complessiva di 3,54 chilometri. Verrà realizzato un nuovo deposito di manutenzione tram a Limbiate, in zona Mombello. Sono previste 19 fermate, compresi i due capolinea: “Comasina M3” (Milano) e “Monte Grappa” (Limbiate).
"Per noi la riattivazione del tram è un’opera fondamentale, attesa da tempo, perché attraversa tutta la città e consente di valorizzarla e di dare uno strumento efficace per gli spostamenti - dice il sindaco di Limbiate, Antonio Romeo -. È evidente che con l’avvio dei cantieri ci saranno anche dei disagi, ma dobbiamo renderci conto tutti che per fare le grandi opere bisogna sopportare anche qualche difficoltà, pensando al risultato finale. Ci stiamo già organizzando per gestire a livello locale i cantieri, cercando di minimizzare i disagi per i cittadini". Parallelamente alla riqualificazione della tranvia, si prevede la riconfigurazione degli assi stradali interessati, soprattutto nelle tratte dove il tracciato verrà spostato dal lato al centro strada. La riqualificazione viaria comprenderà il rifacimento e la messa in sicurezza delle numerose intersezioni e, nei tratti centrali, la separazione della carreggiata originaria in due corsie indipendenti per senso di marcia.