REDAZIONE MONZA BRIANZA

Una nuova campagna: anche i crostacei meritano di non soffrire

Enpa Monza ha reso pubblica sul proprio sito una nuova battaglia: il riconoscimento dei crostacei decapodi come esseri senzienti. L’obiettivo...

Alla campagna per garantire anche ai crostacei un trattamento dignitoso partecipano 9 associazioni animaliste fra cui l’Enpa

Alla campagna per garantire anche ai crostacei un trattamento dignitoso partecipano 9 associazioni animaliste fra cui l’Enpa

Enpa Monza ha reso pubblica sul proprio sito una nuova battaglia: il riconoscimento dei crostacei decapodi come esseri senzienti. L’obiettivo è quello di vietare la vendita di crostacei vivi, l’uccisione tramite bollitura e la detenzione su ghiaccio; divieti già presenti in Svizzera e Norvegia. L’iniziativa è nata dalla coalizione di 9 associazioni animaliste tra cui, naturalmente, Enpa. Le altre partecipanti sono Animal Law Italia, Animal Equality Italia, Ciwf Italia, Essere Animali, Lav, Leal, Lndc Animal Protection e Oipa. Insieme hanno realizzato una nuova piattaforma digitale, ovvero “Dalla parte dei crostacei“. La piattaforma intende tutelare i crostacei decapodi, di cui fanno parte granchi, aragoste e astici.

Siamo abituati a vederli come alimenti ma bisogna andare oltre, ed è questo che viene richiesto anche da Enpa. Richieste che sono state suddivise e inserite all’interno di un manifesto sottoscritto dalle associazioni e rivolto a governo e parlamento. Esse prevedono il divieto di detenere crostacei vivi su ghiaccio o in acqua ghiacciata; pratica che causa stress e lesioni. Il divieto di bollitura da vivi che causa sofferenza, compresa quella praticata con una lenta salita della temperatura. Il divieto di vendere direttamente ai consumatori i crostacei vivi e, infine, il riconoscimento per legge della loro senzienza, equiparandoli a mammiferi e uccelli. La possibilità concreta che queste richieste vengano ascoltate aumenta grazie al Ministero della Salute, che ha istituito un tavolo tecnico incaricato di redigere le linee guida nazionali sul benessere dei crostacei decapodi. Inoltre, le associazioni hanno anche proposto di presentare le motivazioni scientifiche della causa in un’audizione dedicata. "Si tratta di un’occasione storica per colmare finalmente un vuoto legislativo inaccettabile". la dichiarazione della associazioni.

V.M.