FEDERICA PACELLA
Cronaca

Anche le stalle nella morsa di Pluto. L’assedio dell’afa sugli allevamenti fa salire le bollette alle stelle

Brescia, più costi per mantenere temperature che non stressino gli animali grazie a docette, ventilatori, integratori. La Coldiretti: situazione tenuta a bada con i miglioramenti delle strutture

I sistemi di raffrescamento rappresentano un aumento dei costi per la stalla

I sistemi di raffrescamento rappresentano un aumento dei costi per la stalla

Brescia – Stalle nella morsa di Pluto: aumentano le bollette per gli allevatori. A fronte dell’anticiclone africano che sta portando grande caldo e afa sull’Italia in particolar modo sulla Pianura Padana, anche negli allevamenti sono scattate le contromisure: ventilatori, doccette e sistemi di raffrescamento sono attivi, e anche l’alimentazione viene ricalibrata per consentire agli animali di continuare a mangiare nonostante le alte temperature. “Stiamo mettendo in campo tutte le soluzioni necessarie per difendere i nostri animali dall’assedio dell’afa – conferma Enrico Bettoni, allevatore e produttore di latte a Torbole Casaglia – nella nostra stalla sono in funzione sistemi di ventilazioni e doccette perché l’azione combinata di acqua e ventole agisce sul manto degli animali, abbassando la loro temperatura corporea. L’obiettivo è evitare che la produzione subisca crolli e che gli animali entrino in difficoltà”.

La situazione nelle stalle

Come sottolinea Coldiretti Brescia, in base al bollettino Humidex Arpa Lombardia, nelle prossime ore è previsto un disagio da calore forte su tutta la regione. Per le mucche, il clima ideale è fra i 22 e i 24 gradi, mentre oltre questo limite gli animali mangiano poco, bevono molto e producono meno latte. Per questo, Coldiretti rileva che condizionatori e nebulizzatori refrigeranti sono già in azione, insieme alla disponibilità continua di acqua fresca negli abbeveratoi.

Soluzioni anti-afa operative a pieno ritmo anche negli allevamenti di maiali e polli. E per aiutare gli animali a combattere la spossatezza da caldo gli allevatori stanno intervenendo anche sulle razioni alimentari, somministrando pasti più leggeri e integrati con sali minerali e potassio.

“Contro caldo e afa i ventilatori sono posizionati dietro un radiatore di acqua in modo che gli animali vengano continuamente raffrescati – precisa Claudio Cestana, suinicoltore di Manerbio –. Inoltre aggiungiamo alla razione alimentare degli integratori vegetali che servono ad abbassare la temperatura corporea”. Provvedimenti necessari, che hanno, però, dei costi.

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La presidente di Coldiretti Brescia, Laura Facchetti

“Certamente i miglioramenti delle strutture e degli impianti di climatizzazione – conclude la presidente di Coldiretti Brescia, Laura Facchetti – stanno mitigando le conseguenze del caldo, tutto questo comporta per gli allevatori però anche un aumento dei costi alla stalla, per i maggiori consumi di acqua ed energia”.