Una mamma e atleta speciale. Antonella, la gara della rivincita

Ipovedente, è tornata in pista grazie all’associazione per sportivi paralimpici fondata insieme al marito

Una mamma e atleta speciale. Antonella, la gara della rivincita

Una mamma e atleta speciale. Antonella, la gara della rivincita

Antonella Inga torna in gara dopo la maternità. L’atleta paralimpica dell’associazione sportiva FreeMoving dopo due anni di stop è tornata a gareggiare a Genova nel salto in lungo, con un promettente 4.69 metri al secondo tentativo. A bordo pista, una tifosa speciale: la piccola Matilde (nella foto). L’atleta paralimpica ipovedente, fondatrice e presidentessa della FreeMoving insieme con il marito Luca Aronica (non vedente) è tornata ad allenarsi già da diversi mesi. Felicissima per la nascita della piccola Matilde, che oggi ha 10 mesi, Antonella non ha mai nascosto il desiderio di tornare al più presto a praticare sport a livello agonistico. A Genova, la prima gara per il campionato regionale di Atletica leggera Fispes/Fisdir Trofeo Alessandro Lanzoni, competizione aperta ad atleti di tutte le regioni. L’atleta monzese a distanza di tre anni detiene ancora il record italiano nel salto in lungo outdoor della sua categoria (T12) con la misura di 4.80. "Mi sono resa conto che l’allenamento e l’adrenalina da gara mi mancavano già durante la gravidanza – confessa Antonella –. Ora sono felice di essere tornata in pista, lo faccio per me stessa, ma anche per mia figlia, perché un giorno sappia che la sua nascita non mi ha costretta a rinunce, come donna e come atleta. Già a ottobre ho iniziato a fare una minima preparazione, intensificando progressivamente l’impegno nel rispetto dei tempi di recupero dopo il parto e delle necessità di mia figlia. Rientrare in gara dopo quasi due anni di stop è stato emozionante".

Il suo obiettivo era "saltare sopra i 4.50 metri, ho raggiunto i 4.69 al secondo salto. Un risultato che non immaginavo. Ringrazio Giulia Gargantini, che mi sta riaccompagnando in questo nuovo percorso di atleta, con grande passione e credendo tanto in me". All’allenatrice si affianca anche Cristina Martinelli per qualche consiglio in più nella parte tecnica. "Questa ripresa da mamma non sarebbe possibile senza il supporto di Luca e delle due nonne, che mi permettono di allenarmi in tranquillità – dice Antonella – Avere Matilde a bordo pista poi non ha prezzo". Prossimo appuntamento: la prima tappa dei Campionati di società, a Gravellona Toce a fine aprile. Antonella e Luca si sono conosciuti nel 2015 sulle piste di sci, ciascuno con il proprio atleta guida. Nel 2016 hanno fondato l’associazione sportiva e di promozione sociale FreeMoving, a Monza in via San Gottardo, per offrire benessere fisico e nuovi stimoli a chi, come loro, ha problemi di vista. È frequentata da un’ottantina di atleti ipovedenti e non vedenti, 20 atleti guida e 15 volontari".