GUALFRIDO GALIMBERTI
Cronaca

Tradizione e innovazione Ecco le migliori brigate

Nella guida Il Golosario ricevono la Corona radiosa 11 ristoranti, con 3 novità. Segnale della crescità della qualità del settore in cerca del salto di qualità

di Gualfrido Galimberti

La Brianza è terra di lavoro, ma è anche un’area in cui la ristorazione è a livelli di eccellenza. Sono tante le realtà appena premiate a Milano in occasione di Golosaria 2022. Un appuntamento di riferimento per il settore del food & beverage e che questa volta è diventato terra di conquista per gli imprenditori di Monza e Brianza, capaci di ritagliarsi spazi importanti e di essere segnalati con pieno merito sulla guida “Il Golosario“ curata da Paolo Massobrio e Marco Gatti. La loro guida è un riferimento per chi cerca i giusti indirizzi per il proprio palato, ma anche descrizioni molto dettagliate su quello che si trova nei diversi locali censiti con competenza e passione. Tanti i premi speciali che le eccellenze brianzole hanno ritirato.

Per “I migliori agriturismi“ applausi per la Cascina La Botanica di Lentate sul Seveso. Nella sezione “Migliori ristoranti con camere“ riconoscimento per il Derby Grill di Monza. Tra i “Migliori locali polifunzionali“ ecco Macò di Agrate Brianza. Premi speciali anche in altre sezioni per altre realtà: la Gelateria Pallini di Seregno (“Migliori gelaterie“), il Forno del Mastro di Monza (“Migliori panetterie“) e la Pasticceria Lievito di Monza (“Migliori pasticcerie“). Al di là dei premi speciali, tuttavia, la ristorazione a Golosaria è come sempre protagonista con la premiazione delle Corone e dei Faccini radiosi. Ovvero i migliori locali segnalati sulla guida. La Corona radiosa, il più alto riconoscimento assegnato dai curatori de “Il Golosario“, nella Brianza monzese è stata ottenuta da ben undici realtà, di cui tre new entry a testimoniare la crescita qualitativa dell’intero settore. A Carate Brianza La Piana; a Cesano Maderno Madre terra (nuova corona) e Nesis; a Desio Maredivino; a Macherio La Filanda (nuova corona); a Meda Il gusto della vita; a Misinto il Club Horses (nuova corona); a Monza Derby Grill e Il Moro; a Seveso La Sprelunga; Verano Brianza Bjrot. Oltre a questi locali considerati di assoluta eccellenza, nella guida ne sono stati inseriti altri 8 con il Faccino radioso. Si tratta di Macò di Agrate Brianza, L’officina dei Sapori di Biassono, Vimercati vineria con cucina di Carate Brianza, Cascina La Botanica di Lentate sul Seveso, Dom Pesce e Champagne di Monza, AmaLe di Muggiò, Posteria di Vappiani di Ronco Briantino e L’Abbiccì di Seregno. Per tutte queste realtà si tratta di un bel riconoscimento, ma Gatti e Massobrio, con i loro “ispettori“, sono sempre all’opera.

La convinzione è che il prossimo anno la già nutrita rappresentanza brianzola possa essere ulteriormente ingrandita dall’ingresso nella guida di altri locali. Il settore, del resto, è in fermento. Tanti i giovani che si mettono alla prova dopo gli studi negli istituti alberghieri e dopo anni di gavetta, tanti i ristoranti che cercano di fare il salto di qualità.