CRISTINA BERTOLINI
Cronaca

Davide era considerato “incollocabile”: ora ha un lavoro. La rete Tiki Taka, che trova un impiego ai giovani con disabilità

La storia di un giovane diversamente abile considerato “incollocabile" dai centri per l’impiego. Con la rete Tiki Taka è diventato magazziniere. In 5 anni 31 ragazzi hanno avuto un contratto

Alcuni protagonisti della rete informale Tiki Taka

Alcuni protagonisti della rete informale Tiki Taka

Monza – Chi l’ha detto che le persone con disabilità non possono essere cittadini attivi, autonomi e lavoratori? Tiki Taka, la rete informale di enti del terzo settore, coordinata da Giovanni Vergani, sfata questo mito. Grazie ai tavoli partecipati per l’abitare, il lavoro, la cultura, lo sport e l’inclusione sta dando risposte a giovani e famiglie della Brianza. Nell’ultimo anno sono stati attivati 200 tirocinii di inclusione sociale per persone ad alto livello di fragilità, protagoniste 106 aziende del territorio, nei settori della ristorazione, produzione alimentare, giardinaggio commercio, in supermercati e uffici. “I ragazzi disabili – sottolinea Flavio Mattoli, referente del progetto “Il lavoro abilita l’uomo“ – svolgono lavori ripetitivi di inserimento dati, gestione magazzino e tutte le mansioni noiose e fastidiose per i normodotati, ma necessarie nell’ambito di un’azienda. Anzi, nell’ambito di invio comunicazioni, organizzazione per formazione, calendario visite mediche aziendali il contributo dei ragazzi si è dimostrato strategico, fino a concretizzarsi in 12 assunzioni”.

Quasi tutti, a prima vista, sembrano non avere possibilità di impiego e invece sviluppano competenze e abilità in una logica di autonomia, fino all’inquadramento lavorativo vero e proprio per 21 ore settimanali, necessarie per un’assunzione, per scelta delle aziende che riconoscono l’influenza benefica dei disabili sull’intera equipe di lavoratori. Il tavolo lavoro è attivo da 7 anni, con enti del terzo settore, Provincia e Comuni a rotazione, oltre alle associazioni disabili e loro familiari e titolari di impresa. Negli ultimi 5 anni si sono concretizzate 31 assunzioni. I ragazzi dimostrano spesso capacità insospettabili.

“Un esempio è Davide (nome di fantasia), un ragazzo che si era rivolto ai servizi al lavoro ed era stato considerato “incollocabile” – racconta Mattoli – perché il percorso di formazione standard si completa in due anni, troppo pochi per lui. Una volta entrato nella rete Tiki Taka è stato organizzato un percorso personalizzato, quasi sartoriale su misura per lui e oggi è diventato un magazziniere competente e specializzato”.

Si parte così, a Tiki Taka, senza aspettative, dando stimoli e sfide sostenibili che possano dare soddisfazione e renderli autonomi e poi si giunge in molti casi a fare di persone perse, degli autentici professionisti apprezzati in azienda. È quello che sta succedendo con Freedom Street radio, diretta da Giambattista Schiaffino a Brugherio che da maggio 2022 ha avviato la collaborazione con la cooperativa sociale “Il Brugo“ di Brugherio. “La nostra idea – spiega Schiaffino – è che la radio sia aperta a tutti. Una ventina di ragazzi del Brugo (con disabilità medio/lieve) vengono da noi tre volte alla settimana in cui ho fatto loro un corso di speakeraggio e regia, per la verbalizzazione e presentazione. Ad oggi sono autonomi, in grado di occuparsi della regia, programmazione, programmare lanci pubblicitari e logistica. Si misurano con i nostri tecnici, siamo una realtà in cui lavorano un centinaio di persone, con cui i ragazzi si confrontano da professionisti”.