Terribile schianto in moto L’automobilista era ubriaco

Grave un 17enne, lo scooter apparteneva a un altro giovane di 23 anni. A travolgerlo un 33enne residente a Solaro risultato positivo all’alcol-test.

Terribile schianto in moto  L’automobilista era ubriaco

Terribile schianto in moto L’automobilista era ubriaco

di Alessandro Crisafulli

Un gravissimo incidente stradale in piena notte e un ragazzo di 17 anni che lotta per la vita. Un dramma con un fattore ancora una volta presente: l’alcol nelle vene, che offusca mente e riflessi trasformandosi troppo spesso in un killer. Anche se le responsabilità del sinistro sono in fase di accertamento, di certo al momento c’è che il conducente della vettura, un 33enne residente a Solaro, è stato trovato positivo all’alcol-test.

Il tutto è successo a Meda. Mancano pochi minuti all’una di notte quando a bordo di uno scooter Malaguti (di proprietà di un 23enne di Giussano) il 17enne di Carate Brianza, con famiglia originaria della Tunisia, sta percorrendo via Piave. A un certo punto, fa per svoltare in via Caduti Medesi quando sopraggiunge, dal senso opposto, una Citroen C3 con al volante il 33enne di Solaro. L’impatto è tremendo. Lo scooter va a pezzi, che si sparpagliano a parecchi metri di distanza. Il giovanissimo cade pesantemente sull’asfalto. Il conducente si ferma. Vengono chiamati i soccorsi. Sul posto si precipitano ambulanza e auto-medica. Il ragazzo è in condizioni gravi, insanguinato. A ruota si fiondano anche i carabinieri della Compagnia di Seregno. Il 33enne, sotto choc, prova a dare qualche spiegazione. Viene sottoposto all’alcol-test, che dà esito positivo: con un valore di 0,79 gL alla prima prova e di 0,66 gL alla seconda, fuori dai limiti. Le attenzioni dei soccorritori si concentrano tutte sul ragazzo. Sulla strada vengono trovati dei documenti, ma non sono i suoi. Lo scooter risulta privo di assicurazione e di targa. Dopo le prime cure sul posto viene portato d’urgenza al pronto soccorso del San Gerardo di Monza in codice rosso. Viene portato in terapia intensiva nel reparto di neurorianimazione. La prognosi è riservata, ma le condizioni appaiono molto critiche, il quadro clinico complesso. In ospedale, dopo aver ricevuto la drammatica notizia, arrivano anche i famigliari, per unirsi in preghiera. I carabinieri della stazione di Meda hanno proceduto con tutti i rilievi del caso, anche fotografici, e stanno cercando di ricostruire con precisione la dinamica del sinistro e le relative responsabilità. Mentre le speranze e le attenzioni sono concentrate sul 17enne, affinché possa uscire prima possibile dalla fase critica e riprendersi la sua vita.