
Giorgio Conconi con la moglie Emilia Villa gestisce l’attività nata nel 1975 come laboratorio di orologeria
Nella centralissima via Cavallotti, nel cuore di Monza, si trova la gioielleria “L’Orafo“ di Giorgio Conconi, che insieme alla moglie Emilia Villa gestisce l’attività, nata nel 1975 come laboratorio di orologeria.
L’azienda è passata di padre in figlio, avviata dal nonno che aveva lavorato in Svizzera presso diverse aziende di orologi, imparando il mestiere sin da giovanissimo.
Poi, tornato a Monza, ha aperto il negozio di via Cavallotti, dapprima nel settore orologi e poi estendendo l’attività a gioielleria e orologeria dal 1977 in poi, seguendo l’andamento del mercato. Nei decenni le richieste della clientela sono cambiate, anche seguendo le fluttuazioni del borsino dell’oro. Quindi se fino agli anni ‘90 si vendeva molta oreficeria a peso, oggi il mercato del settore è più stagnante a causa del prezzo della materia prima andata alle stelle. Inoltre sono subentrate le grandi catene che vendono gioielli a prezzi inferiori, avvalendosi di oro a 9 carati.
Ma il valore aggiunto dell’impreditoria artigianale resta la carta vincente. Infatti il signor Conconi è conosciuto a Monza e Brianza per la sua mano d’oro nelle riparazioni dei gioielli del cuore, quelli che si portano per decenni e si rompono per usura, ma sono ricordi che non vogliamo lasciare andare. L’orafo esperto modifica e trasforma i gioielli, riportandoli a nuova vita.
"Per esempio – sottolinea il mago dei gioielli – quando viene da me una signora costernata per aver perso un orecchino, suggerisco di trasformare quello rimasto in un ciondolo o in un anello. Da altri gioielli può essere recuperata la pietra preziosa, per la quale studiare un’altra montatura personalizzata, rimontando e rimodellando le parti di oro circostanti".
Con il passaparola l’orafo monzese ha mantenuto ed esteso una clientela storica, proveniente da tutta la provincia. "Ho avuto clienti che mi hanno seguito nei decenni scorsi – ricorda – e ora vengono i figli ad acquistare da me anelli di fidanzamento e fedi. È un modo per sentirsi parte del tessuto sociale in cui vivo e della storia delle famiglie. È bello sentire come la vita continua anche attraverso i gioielli". I clienti i rivolgono a Giorgio Conconi anche proponendo progetti per gioielli su misura da creare ex novo.
Chi chiede gioielli a forma di ramo, a forma di cuore, a volte li disegnano loro, a volte chiedono all’esperto di interpretare i loro desideri. Conconi è iscritto anche all’apposita associazione per il ritiro di oro usato. Conosciuto da tutti a Monza e circondario e affermato sul territorio, “L’Orafo“ di Giorgio Conconi è di fatto un’attività storica, in quanto inserita nel tessuto del territorio. Per questo gli amici gli hanno suggerito di richiedere l’effettivo titolo regionale: inviato licenza, documenti e fatto domanda a Regione Lombardia è arrivato il gradito documento.
"Fa molto piacere ricevere un riconoscimento dalla Regione – ammette emozionato e contento Giorgio Conconi – prova di tanti anni di lavoro, da mio nonno attraverso i miei genitori e poi mio. È la riprova che l’attività resiste alla trasformazione dei tempi. Significa che non siamo qui da qualche anno, ma certifica un’esperienza consolidata che permane e si rinnova nel tempo".